venerdì, Aprile 26, 2024
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A Madrid il primo ponte pedonale realizzato con una stampante 3D

Nel parco di Castilla-La Mancha ad Alcobendas, una città a pochi chilometri dalla capitale della Spagna, si può ammirare e passeggiare sul primo ponte pedonale al mondo interamente realizzato con una stampante 3D.

Il progetto è stato messo a punto dalla IAAC, ovvero l’Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna, ed affidato ad un team di ingegneri e architetti tra i quali spicca soprattutto un italiano, Enrico Dini, un ingegnere di Pontedera battezzato dagli inglesi come “The man who prints houses”, l’uomo che stampa le case. L’appellativo gli deriva non solo dal sogno della sua vita, la possibilità di stampare case con le sue D-Shape, stampanti 3D che utilizzano la sabbia per realizzare oggetti concreti, ma anche dall’aver implementato progetti che rappresentano, in parte, le fondamenta di quel sogno: Enrico Dini si è, infatti, subito distinto per la creazione di vere e proprie case 3D per pesci.

Il ponte è composto da 8 blocchi e la sua struttura misura 12 metri di lunghezza per 1,75 metri di larghezza. Ogni sua parte è stata stampata e la polvere di cemento con la quale sono stati realizzati i blocchi è rinforzata con del polipropilene. Il design richiama la natura circostante con un motivo floreale grigiastro, perfettamente in sintonia con il colore delle pietre e dei tronchi d’albero che lo affiancano.

Il ponte, essendo la prima struttura realizzata con una stampante 3D nel campo dell’ingegneria civile, può rappresentare un nuovo punto di partenza di questo settore, apportando numerosi benefici al nostro territorio.

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