venerdì, Aprile 26, 2024
HomeAttualitàAlexander Skarsgard sulla seconda stagione di Big Little Lies

Alexander Skarsgard sulla seconda stagione di Big Little Lies

Alexander Skarsgard ha una divertente teoria sulla seconda stagione

Alexander Skarsgard, l’attore svedese che in Big Little Lies interpreta Perry Wright, è stato intervistato per parlare della serie e discutere di una potenziale seconda stagione.

La rivista Variety ha un podcast, intitolato “Remote Controlled” che si occupa di intervistare i migliori della televisione, sia dietro le quinte sia di fronte alla telecamera.

Alexander Skarsgard è stato intervistato recentemente per discutere di Big Little Lies.

La serie ha avuto un enorme successo e la nomination di Nicole Kidman agli Emmys sembra quasi certa. Anche Alexander Skarsgard potrebbe sorprendere tutti ed essere nominato per il suo ruolo minore ma decisamente intenso e importante per la serie.

Il suo personaggio è infatti al centro delle vicende più drammatiche e delicate dello show e l’interpretazione dell’attore è stata impeccabile.

Ecco i punti più salienti dell’intervista di Alexander Skarsgard per “Remote Controlled”:
  • Sulla reazione al suo personaggio, il marito violento di Nicole Kidman: “Girare questa serie è stato molto intenso. Mi scusavo con Nicole tutti i giorni e mi scuso anche con l’America. Non l’ho ancora visto e non avevo idea di quanto fossi odiato.” 
  • Sulla decisione di accettare il progetto: “La decisione è stata abbastanza semplice. Un grande regista, fantastiche co-star, un copione meraviglioso e un personaggio molto interessante. Ero molto intrigato dalla loro relazione e ho pensato che fosse una opportunità interessante. Volevo interpretare il mio personaggio in un modo che sembrasse davvero reale. A volte penso che un personaggio del genere possa risultare un po’uno stereotipo e cliché. E invece Perry era così sfaccettato. Un uomo che è in conflitto e ha dei demoni dentro di lui. 
  • Sull’importanza di rendere comunque umano Perry: “Per me è stato importante cercare di mostrare un po’di umanità alla base di tutto. Credo che sia essenziale per fare in modo che il pubblico almeno capisca questo personaggio. Certo non empatizzare con lui ma almeno capirlo. E almeno riconoscere che sia in conflitto e che anche lui stia soffrendo. Altrimenti non penso sia interessante se non si arriva a quel punto.”
  • Sulle scene violente con Nicole Kidman: “Alla fine di una giornata pesante come quella ci abbracciavamo per essere sicuri che tutto fosse ok. Saltare in macchina e andare subito a casa dopo aver girato quelle scene per 10 ore è incredibilmente pesante. Non puoi scrollartelo di dosso così facilmente. “
  • Sulla sua idea per la seconda stagione: “Perry ha una gemella chiamata Terry che si presenta in cerca di vendetta. Dovrebbe essere una storia di vendetta su questa donna alta quasi due metri di nome Terry che è lì per vendicare la morte del fratello.” 
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME