Christian Vieri, una volta appesi gli scarpini al chiodo sembra davvero aver abbandonato ogni buona abitudine della precedente vita da atleta. Il centravanti della Nazionale Italiana è ormai un imprenditore di successo negli States, terra in cui risiede da oltre un decennio. Ed è lì che ormai da tempo ha rinunciato alla vita più sana per abbandonarsi ai piaceri della tavola anche se, come ammette lui stesso, con qualche rimpianto.
L’ultimo video affidato alla sua Bobo TV, il canale attraverso cui Vieri racconta di sé e della sua vita insieme agli amici di sempre come Adani, Ventola, Cassano e Matri, è più che eloquente. L’occasione per confessare i propri peccati di gola arrivano alla fine di una partita di tennis proprio con l’ex attaccante di Cagliari e Juventus, Alessandro Matri.
“Io bevo 6-7 lattine al giorno, marciume con il gas, sono gonfio, sembro un canotto. Mangio come un maiale tutti i giorni! Sapete cosa sono i maiali? Ecco io mangio come loro… Sono molto grosso, la mia testa sembra averne tre, prende tutto il telefono”, ammette candidamente e con qualche smorfia simpatica Bobo.
Eppure, nonostante la stazza Vieri non rinuncia a mettersi in gioco, sfidando chiunque sia nei paraggi ad una partita a tennis o a calcio volley, talvolta riuscendo a strabiliare ancora con i suoi tocchi mancini. Una capacità che nelle ultime estati lo ha portato a giocare anche su diverse spiagge italiane e straniere con la sua Bobo Cup.
I suoi follower lo seguono con grande affetto anche se, tra di loro a volte si cela anche chi non lesina attacchi alla sua forma fisica. Alcuni addirittura gli avrebbero anche consigliato di ricorrere a qualche aiutino per diminuire di peso. Ipotesi che Bobo rigetta senza mezzi termini spiegando invece di voler dimagrire utilizzando soltanto metodi naturali. “Abbiamo finito questa partita a tennis, devo dire che sono troppo in sovrappeso. Ho ricevuto almeno 400 messaggi, tutti mi dicono di prendere sostanze e pasticche per dimagrire, io non prendo niente, non mi bombo! Perdo il peso con calma, senza robacce”.
