martedì, Marzo 19, 2024
Home Blog

Come avviare un’azienda vinicola: i passaggi da seguire per un business redditizio

Possedere un’azienda vinicola è una grossa opportunità in termini economici, ma anche per la qualità di vita da acquisire. Chi decide di aprire la suddetta attività potrà godere di benefici senza pari, tra cui un maggior contatto con la natura nonché la produzione di vini artigianali di gran qualità. Questi ultimi sono il frutto del duro lavoro, che alla fine ripaga sempre.

Avere un’azienda vinicola è incredibilmente conveniente in quanto si tratta di un business redditizio su cui poter costantemente contare. I propri vini possono essere venduti attraverso i canali posseduti, come negozi, botteghe e agriturismi, oppure si possono rifornire i rivenditori all’ingrosso. Qualora si fosse interessati a quanto descritto, ecco come aprire un’azienda vinicola: questi i passaggi da seguire.

Prepararsi al meglio: studiare e analizzare il mercato

Essendo un mercato ricco e competitivo, in tanti pensano di poter subito dare il via ad un business redditizio con un’azienda vinicola, ma servono delle conoscenze piuttosto dettagliate circa l’argomento. Conseguire un titolo di studio universitario e seguire un corso privato allo scopo di diventare degli esperti, può considerarsi il primo passaggio da realizzare. Inoltre, è bene conoscere il mercato di riferimento, quindi bisogna informarsi sui competitor e sul vino che si desidera ottenere, in quanto a lavorazione e caratteristiche del prodotto.

Si può scegliere se mettere in produzione dei vini di alta qualità destinati ad un mercato di lusso, oppure se puntare sulla media qualità per avere la possibilità di spaziare all’interno di un mercato più ampio. Ma è da prendere in considerazione, eventualmente, anche l’idea di produrre dei vini biologici. L’importante è chiarirsi le idee e prepararsi a dovere prima di entrare a far parte di questo mondo con una propria azienda vinicola.

L’iter burocratico da seguire per avviare un’azienda vinicola

Per aprire un’azienda vinicola c’è un iter burocratico ben preciso da seguire: innanzitutto, va segnalato che la normativa europea emanata nel 1987 vieta assolutamente di impiantare nuovi vitigni in qualunque zona dell’Europa. Tuttavia, è possibile far affidamento sul “diritto di reimpianto”, che consiste nell’impiantare un nuovo vitigno dove già ne era stato impiantato uno in passato. L’importante è assicurarsi che non si sia andato oltre l’intervallo di 8 anni tra questa operazione e la precedente, e soprattutto il vitigno deve avere le stesse dimensioni dell’altro presente in passato. Bisogna fare particolare attenzione al terreno da selezionare per avviare la propria attività, perché deve rispettare delle caratteristiche ideali, tra cui un clima favorevole adatto alla coltivazione della vita. Per non fare troppa fatica, cerca un vigneto in vendita su Interalia Immobiliare, così da sceglierne uno che possa essere adatto al tipo di uva che vuoi impiantare.

Successivamente, come del resto avviene per qualunque business, bisogna aprire la partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese. Per poter assumere dei dipendenti, è necessario aprire delle posizioni INPS e INAIL, mentre al comune bisogna richiedere la certificazione di inizio attività. Per facilitare tali azioni, si può semplicemente compilare la Comunicazione Unica, così da inviare tutto ad un unico ente, in tal caso al Registro delle Imprese. Per cominciare a lavorare con la propria azienda vinicola, è necessario che vengano ispezionate le condizioni igienico-sanitarie al fine di conseguire i relativi permessi. Per ciò che concerne la sicurezza, devono procedere i Vigili del Fuoco.

I costi per aprire un’azienda agricola

Per quanto riguarda i costi, l’investimento si aggira intorno ai 150mila euro, poiché sono necessari almeno 3 ettari di terreno per coltivare l’uva, nonché il noleggio o l’acquisto delle attrezzature utili. Inoltre, è indispensabile chiedere aiuto a dei consulenti di marketing, che chiaramente devono essere pagati per assicurarsi una riuscita commerciale dell’impresa. Ma ci sono delle agevolazioni in grado di aiutare coloro che hanno intenzione di aprire quest’attività, perciò è opportuno informarsi sui finanziamenti.