Zielinsky, Giaccherini e Gabbiadini chiudono la pratica e lanciano il Napoli ai quarti di finale dove ci sarà la scontro diretto contro i Viola di Sousa. Sarri attua un massiccio turn over e troviamo in campo una formazione praticamente rivoluzionata, a partire dal portiere. Reina riposa e tra i pali troviamo Rafael. In difesa scendono in campo Maggio Maksimovic e Strinic, unico veterano Raoul Albiol.
In mediana c’è un interessante terzetto formato da Zielinsky Diawarà e Rog. Il polacco ha dettato tempi e ritmi in maniera magistrale, avvalendosi di grande precisione e ritmi alti. Diawarà ha fatto bene in fase di interdizione e ha dimostrato volontà corsa ed impegno. Rog, al suo esordio, non ha brillato molto in fase di non possesso palla (poco aiutato da Maggio) ma spinge bene l’azione, riesce a saltare l’uomo e manda in porta Gabbiadini. Avanti troviamo Giaccherini ,Gabbiadini ed Insigne.
Dopo tanta panchina Emanuele riesce ad esprimersi al meglio, trovando il goal con un destro ad incrociare, sfruttando il suggerimento di Insigne. Un tiro al volo imprendibile. Gabbiadini, ormai prossimo all’addio, riesce a sfornare buone diagonali e trova l’esultanza del goal grazie ad un ottimo assist di Rog. Negli ultimi minuti di gara entra pure Pavoletti. L’ex Genoa si divora un goal fatto ed ha un buon impatto in partita. Delude Lorenzo Insigne che non ha disputato una bella partita, sbagliando troppi appoggi e tante scelte. Il giovane di Fratta è tra luci ed ombre perchè è vero che si divora due goal facili ma offre un grande aiuto alla manovra, mandando in goal Giaccherini.
Non c’è bisogno di fare ulteriori considerazioni anche perchè è il Napoli a dominare la partita. Lo spezia non è abituato a certi ritmi ed a certi palcoscenici, il divario tecnico e fisico è evidente già dai primi minuti. I liguri fanno fatica,sono immaturi per contenere i partenopei e solo una deviazione azzardata di Albiol permette alla formazione ospite di rendere meno amara una serata difficile. Piccolo riesce a realizzare 1-1 ma la reazione è sterile e momentanea…Lo Spezia offre solo 10 minuti di discreto calcio ma poi il Napoli ritorna a dominare e azzera le speranze liguri.
