In queste ultime ore, i Musei Vaticani a Roma sono finiti al centro di una forte polemica a causa di alcune foto girate sul web nel weekend di San Valentino. Negli scatti sono stati immortalati numerosi assembramenti e la mancanza totale del rispetto delle norme anti-Covid. La denuncia è stata fatta tramite social e su TripAdvisor.
FOLLA AI MUSEI VATICANI – Le guide autorizzate e coloro che hanno deciso di trascorrere un San Valentino diverso e all’insegna delle bellezze artistiche hanno denunciato un grave fatto che riguarda l’organizzazione dei Musei Vaticani e le norme anti-Covid. Vincenzo Spina, una delle numerose guide dei Musei Vaticani, ha deciso di scrivere un lungo post sui social per denunciare l’accaduto.
“Spettabili Musei Vaticani, scrivo le seguenti parole con una profonda amarezza nel cuore. Poco meno di un anno fa, all’inizio di questa sciagurata pandemia, ricordo la grande diffusione dell’hashtag “saremomigliori”. L’idea era che una situazione così grave ed improvvisa ci avrebbe permesso di riflettere sui nostri errori, consentendoci di migliorare e di non commetterne di eguali in futuro.[…] Nel pomeriggio odierno ho guidato un piccolo gruppo all’interno dei Musei Vaticani. Quello che ho visto mi ha fatto profondamente vergognare“ ha esordito Spina.
“Un carnaio umano, in totale contrapposizione con le più basilari normative mondiali (non italiane o europee, ma universali) in materia di contrapposizione al Covid-19. Nessun distanziamento, nessuna organizzazione, follia allo stato puro: scene di isterismo individuale e collettivo, caos primordiale, shock e paura nei partecipanti. […] Mi sono vergognato. Profondamente vergognato. Vergognato di aver evidenziato il certo contingentamento nella vendita dei biglietti organizzato dai Musei Vaticani, venendo inesorabilmente smentito. Vergognato di averne esaltato la buona organizzazione, prima di venire nuovamente ed inequivocabilmente smentito dai fatti. Vergognato di aver fatto da Responsabile, da Caposquadra, da Guida (nel senso più etimologico del termine) per un gruppo che si è trovato immerso in un girone dantesco“ ha continuato la guida denunciando la situazione all’interno dei Musei Vaticani in questi giorni.
“Un errore può succedere, sia chiaro. Certo, risulta difficile comprendere come si possa commettere una tale manchevolezza con settimane, anzi mesi di tempo per organizzare a dovere i numeri della riapertura. Diciamo però che si sia trattato di un errore. Voglio credere che non vogliate farlo più accadere. Perché errare è umano, ma perseverare è diabolico. E se il diavolo entra persino in Vaticano, allora anche l’hashtag “saremo migliori” emanerà fetore di zolfo” conclude duramente Vincenzo Spina allegando le foto degli assembramenti.
Tuttavia, non è il solo ad essersi lamentato dell’accaduto: numerose le recensioni su TripAdvisor. “Con molto rammarico devo sottolineare l’assoluta mancanza di rispetto delle norme di sicurezza relative al covid” scrive un’utente registrandosi il 14 febbraio. “I musei sono ovviamente bellissimi ma c’era troppa gente accaldata e in questo periodo è un errore organizzativo inaccettabile” scrive un altro utente. Al momento nessuna dichiarazione è stata lasciata dai Musei Vaticani.