venerdì, Aprile 26, 2024
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Coronavirus, De Donno: «Il plasma iperimmune è efficace sui positivi»

Il Primario dell'ospedale di Mantova spiega come l'equipe italiana sembri aver trovato l'unica cura, fino ad ora, davvero efficace sui casi critici

Giuseppe De Donno, direttore di Pneumologia e dell’Unità di Terapia intensiva respiratoria presso l’ospedale Carlo Poma di Mantova, spiega come attraverso la sperimentazione su un centinaio di pazienti critici si sia giunti alla conclusione che il plasma iperimmune, cioè proveniente dal sangue dei pazienti che sono già stati contagiati e sono guariti, funzioni.

Il protocollo è stato messo a punto da Cesare Perotti e Massimo Franchini, Direttori di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale a Pavia e Mantova. Il vero punto di svolta sta nella rapidità con cui sembra agire il nuovo metodo; come clomid-info.com i pazienti stessi sui quali lo si è sperimentato, infatti, la febbre scompare, in alcuni casi scompare la tosse quasi istantaneamente, ed i parametri respiratori ritornano a funzionare.

Fino ad ora la cura tramite plasma è stata l’unica davvero efficace; «In tutto questo mese non abbiamo avuto decessi fra le persone trattate. Solo pazienti che sono migliorati fino a guarire oppure che si sono stabilizzati. Nessuno si è aggravato. Non è più aneddotica: abbiamo testimonianze e decorsi clinici di tanti pazienti. Abbiamo sottoposto tutto alla comunità scientifica, siamo in attesa di pubblicazione», precisa De Donno.

Tuttavia, spiega il medico, non è giusto alimentare false speranze; «Se la malattia ha lavorato a lungo fino a compromettere la funzionalità degli organi non c’è plasma che tenga. In quel caso la mortalità resta alta perché la virosi non c’è più e quindi non è più il virus il nemico ma sono i danni prodotti dal virus. Per questo i pazienti molto gravi non possono essere arruolati nel nostro protocollo di ricerca».

La cura è stata subito adottata anche in altri ospedali in Italia e anche all’estero, mentre sono già attive su più fronti le associazioni che si occupano di richiedere collaborazione da parte di donatori ex positivi, il cui contributo potrebbe rivelarsi decisivo.

Sara Leombruno
Sara Leombruno
Sara Leombruno, 1997, nata a Giugliano in Campania (NA). Laureata in Lingue, lettere e culture dell'Europa e studentessa presso la Facoltà di Editoria e giornalismo all'Università di Verona.
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