Il rinnovo di Gianluigi Donnarumma con la maglia del Milan è stato il vero caso dell’estate. Il baby fenomeno rossonero era ad un passo dall’addio, ma alla fine è riuscito a rimediare allo strappo creato con la società e a firmare un nuovo contratto da vero top player: 5 milioni di euro a stagione più bonus e un ingaggio da 1 milione di euro l’anno per il fratello Antonio, terzo portiere del Milan. Eppure Donnarumma prima di rinnovare con i rossoneri è stato ad un passo dal trasferimento alla Juventus.
RETROSCENA– L’edizione odierna di Tuttosport ha infatti rivelato un particolare retroscena relativo al giovane portiere e alla Vecchia Signora. Marotta e Paratici già dallo scorso gennaio seguivano con interesse le vicende legate al rinnovo del giocatore, con un rinnovo che tardava ad arrivare e un rapporto sempre più complicato tra Raiola e la società rossonera. I bianconeri erano pronti a sferrare l’assalto decisivo, forti degli ottimi rapporti proprio con Raiola grazie alla cessione di Pogba al Manchester United e alle ricche commissioni percepite dall’agente. L’affare era molto vicino alla chiusura, ma tutto saltò il 10 marzo scorso, quando Donnarumma, in preda alla rabbia per il rigore concesso alla Juventus allo scadere contro il suo Milan, uscendo dal campo baciò lo scudetto sulla maglia ed esclamò: “Non è possibile, non è possibile: sempre a loro”. Una frase che i dirigenti bianconeri non presero bene e che spinse la Juve ad abbandonare la trattativa.
