Tiene ancora banco il caso Juventus-Napoli, gara che doveva disputarsi domenica sera ma bloccata dal comunicato dell’ASL che impediva alla squadra di Gattuso di recarsi a Torino. Sulla questione è intervenuto il presidente del Genoa Preziosi, ecco quanto dichiarato nel corso di Tiki Taka, trasmissione in onda su Mediaset:
“Può essere il segreto di Pulcinella, tutti quanti forse hanno capito che l’ASL sia stata sollecitata. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla”.
Lei ha contattato l’ASL dopo le positività dei suoi giocatori?
“Io non l’ho contattata. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti c’è un ente superiore che si chiama ASL che può decidere per la società”.
Agnelli o De Laurentiis, chi ha ragione?
“Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale”.
L’isolamento dei giocatori dovrebbe essere più rigido?
“Non possiamo tenerli come i polli in una batteria. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo”.