venerdì, Aprile 26, 2024
HomeAttualitàGioco e preferenze: quali sono i gusti degli italiani? I dati dell'Osservatorio

Gioco e preferenze: quali sono i gusti degli italiani? I dati dell’Osservatorio

Quali sono i giochi preferiti dagli italiani? Secondo i dati pubblicati dell’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco, l’Agimeg, gli italiani continuano a preferire il casinò online. Circa il 30% degli utenti che si approccia le principali piattaforme web che erogano giochi online, preferisce utilizzare questo tipo di attività. I giochi da casinò di NetBet, esattamente come quelli di altri operatori del settore gaming, continuano ad essere i preferiti dagli italiani che sono ancora legati allo scenario tradizionale dei casinò fisici. Una sorta di cordone ombelicale che ancora lega il mondo del gioco nelle sale fisiche a quello invece in digitale. Negli ultimi anni però, la crescita del gioco online sta aumentando a dismisura tanto che sembra che questo settore sia destinato a farla da padrone nel corso dei prossimi anni, rispetto al gaming in senso stretto a quello nelle sedi fisiche.

Il trend di crescita del gioco online, i dati

E’ un treno in corsa il gioco online rispetto a quello invece, nelle sale da gioco. È questo quello che emerge dai dati pubblicati dagli osservatori nazionali che fanno riscontrare un boom tutt’ora in corso nel settore dei giochi in digitale. Complice la rivoluzione tecnologica, sia dei dispositivi mobili che attraverso l’utilizzo di desktop, i giochi digitali iniziano a diventare leader di questo mercato. Pur rappresentando ancora meno del 30% del settore del gioco in senso lato, negli ultimi anni, dal 2017 ad oggi, il gioco online ha conquistato oltre 30 punti in percentuale. Dal 2016 al 2017, il gioco online è riuscito a conquistare il 30% in più. Nel 2018, la crescita è stata più contenuta ma comunque pari circa al 5% in più. Nel 2019, anche se poi si tratta di dati parziali perché connessi soltanto al primo trimestre, stando a quanto pubblicato da Agimeg, il gioco online continua a crescere. La crescita arriva fino all’11,9%. A incuriosire è che la crescita è stata concentrata soprattutto, sui casinò online. Infatti, il poker, sia cash che quello a torneo, ha subito un calo pari quasi a 2 punti in percentuale in media.

L’identikit dei giocatori secondo i dati di Istat

Nell’ultimo rapporto Istat disponibile, quello relativo al 2018, emerge un dato interessante rispetto al identikit del giocatore medio dei casinò online. L’istituto ha riscontrato una crescita del pubblico giovanile rispetto al mondo del gaming online. Coloro che si avvicinano i casinò online hanno una fascia di età compresa tra i 24 e i 35 anni e si tratta soprattutto, di uomini. A far emergere questo dato in maniera particolare è anche la spesa e l’investimento che gli operatori del settore del gaming online stanno mettendo in campo da un punto di vista tecnologico. Infatti, gli imprenditori stanno investendo la maggior parte del loro denaro nella realizzazione delle applicazioni per dispositivi mobili oppure siti al 100% responsive e facili da utilizzare da qualunque dispositivo portatile. Ciò perché i giovani tendono ad utilizzare le piattaforme web dai dispositivi mobili in maniera maggiore rispetto invece a PC fissio ai laptop.

La macchina dei controlli e le nuove leggi sul gioco online

i controlli sui giochi on-line sono cresciuti quasi quanto l’utilizzo degli stessi. Nel corso delle ultime settimane, sono stati oscurati oltre 8000 siti internet che non rispettavano quelle che sono le leggi italiane in merito al fenomeno del gioco. Dal punto di vista della tassazione, così come anche dell’erogazione dei contenuti e il controllo sui dati di gioco, le norme italiane ed europee sono molto restrittive. A complicare il difficile è intervenuto il decreto dignità pubblicato il 9 agosto scorso con cui il governo Movimento 5 Stelle e lega, ha determinato lo stop ad ogni tipologia di pubblicità per le attività del gioco. Il divieto vale sia per il gioco online che per il gioco nelle sale fisiche. In questo divieto sono cadute tutte le tipologie di gioco non solo, ma anche giochi di abilità che di fatto, non rientrano per definizione tra quelli d’azzardo. Questo limite che andrà in vigore al 100% a partire dal prossimo luglio, determinerà probabilmente un calo dell’utilizzo dei giochi online anche se di fatto per adesso questo abbassamento non è stato ancora percepito. L’osservatorio della agimeg così come gli altri osservatori regionale nazionale sul fenomeno del gioco continua a tenere alta l’attenzione e soprattutto a monitorare eventuali violazioni. Ogni portale infatti deve essere garantito dalle autorità dogane e Monopoli ex AMS che deve tutelare i consumatori e gli stessi operatori del mercato che lavorano in maniera onesta.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME