martedì, Marzo 19, 2024
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Il Corriere della sera si scaglia contro ADL

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Il Corriere della Sera analizza il bilancio della Filmauro del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Da questa analisi risulta che il calcio pesa per circa il novantadue percento sul totale dei ricavi del gruppo mentre solo per il tre percento per le attività cinematografiche. Vediamo cosa ha scritto il quotidiano su questa particolare situazione: «il calcio pesa per il 92%» sul totale dei ricavi del gruppo Filmauro mentre «le attività cinematografiche pesano per il 3%». È scritto nel bilancio consolidato della Filmauro, la holding capofila di Aurelio De Laurentiis che ha prodotto alcuni dei più grandi successi cinematografici italiani degli ultimi decenni. I dati sono al 30 giugno 2021 ma oggi la situazione sostanzialmente non è cambiata”.

Il giornale poi si chiede quanto può valere il gruppo di ADL. Il patron azzurro ha dichiarato apertamente in TV, da Bruno Vespa, che il suo gruppo vale più di due miliardi e mezzo. Per il Corriere però sono troppi ed ha provato ad analizzare al meglio tutto ciò che gestisce il gruppo, oltre alla società del Napoli. Il giornale parte proprio dalle proprietà della famiglia De Laurentiis:

La nuda proprietà è dei tre figli Luigi, Edoardo e Valentina, con usufrutto ai genitori. Appartengono alla famiglia anche l’abitazione e i terreni (50mila mq) vicino a Orvieto e altri 12 immobili a Roma. Sono beni personali e residenze di famiglia che, a spanne, potrebbero valere una decina di milioni ma non fanno strettamente parte del gruppo imprenditoriale”. Poi si sofferma sulle attività secondarie:

Dentro il gruppo Filmauro, invece, sono “parcheggiate” decine tra Ferrari, Porsche e Mercedes, nuove ed usate «di particolare pregio», prese all’asta, con un valore complessivo di quasi 20 milioni alla data del bilancio e destinate alla rivendita. Attualmente, però, nel catalogo online vengono presentate solo 4 Porsche d’annata. È una delle attività secondarie della holding così come la gestione di pub e ristoranti o la produzione di gelati con il marchio Steccolecco

Infine si sofferma sulla Società Calcio Napoli:“Dieci anni fa il Napoli totalizzava il 71% dei proventi di gruppo, nel 2018 l’87%, nel 2021 il 92% su 245 milioni di fatturato consolidato, quest’anno potrebbe superare il 95%. I salari e gli stipendi del personale di produzione film rappresenta da anni (anche prima del Covid) meno dell’1% di quelli del calcio, gli allenatori tesserati sono il doppio dei dipendenti dell’area cinema e i calciatori il triplo, i ricavi cinema erano il 3% del totale anche nel 2019. Con il cinema De Laurentiis fattura 6-7 milioni, con le altre attività residue una decina di milioni. Non si capisce ancora come quest’area di attività extra Napoli possa essere stata valorizzata 1,5 miliardi”. Resta infine il Bari che però non vale centinaia di milioni.