Scricchiola la panchina di Maurizio Sarri, il tecnico della Juventus si gioca la permanenza nell’ultima parte di stagione, per restare in bianconero dovrà mettere le mani sullo scudetto e passare almeno gli ottavi in Champions. Impresa, quest’ultima, non semplice dato che bisognerà ribaltare l’1-0 di Lione.
Oltre ai deludenti risultati dell’ultimo periodo, con la sconfitta con il Milan e i pareggi con Atalanta e Sassuolo, preoccupa la scarsa solidità difensiva e un gioco che si vede solo a sprazzi. Problemi che Sarri ha provato a minimizzare ma che esistono e vanno risolti per continuare l’avventura in bianconero.
Nel frattempo già spuntano i nomi dei possibili sostituti. Il sogno di Agnelli è Zinedine Zidane, già vicino alla Juve dopo l’addio di Allegri. Il francese, dopo aver conquistato l’undicesimo trofeo con il Real, ha aperto alla possibilità di cambiare:
“Ho un contratto e mi godo cosa ho fatto, mi piace stare qui. Ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere”.
La prima alternativa a Zidane è Maurizio Pochettino, libero dopo l’avventura con il Tottenham. Pochettino piace perché è un profilo giovane, ma con esperienza in Europa e un’idea di calcio condivisa dalla società bianconera.