Continua la ricerca dell’allenatore in casa nerazzurra. La società pare sia decisa a puntare su Antonio Conte per la prossima stagione. Il tecnico pugliese, ovviamente, ha chiesto molte garanzie tecniche per accettare questa sfida, cosciente del fatto che la Juventus resta ancora lontana anni luce.
Assicuratosi Diego Godin per la prossima stagione a parametro zero dall’Atletico Madrid, l’Inter vorrebbe regalare a Conte un altro grande difensore da affiancargli. Il preferito di Conte, manco a dirlo, sarebbe Leonardo Bonucci, tornato quest’anno a Torino, dopo l’esperienza poco felice al Milan sotto la guida di Gattuso.
C’è da vedere se la Juventus è disposta di nuovo a trattare la sua cessione, dopo che la scorsa estate ha fatto di tutto per riportarlo a Torino, ha addirittura lasciato partire un giovane di prospettiva come Caldara pur di fare l’affare. L’unica cosa che potrebbe far vacillare la società bianconera è l’età del giocatore. Infatti, nel caso andasse via l’ex Bari, la Juve punterebbe su qualcuno più giovane, e magari anche già pronto, come ad esempio Raphael Varane o Kalidou Koulibaly, entrambi molto difficili da raggiungere per diversi motivi. Il centrale del Real Madrid, Varane, è un pupillo di Zidane, e non lo lascerà partire facilmente. Il senegalese del Napoli, invece, ha un costo altissimo, oltre 100 milioni di euro. E’ quindi da vedere se la Juventus può arrivare ad offrire queste cifre alla società di Aurelio de Laurentiis.
Tornando all’Inter, la coppia Bonucci-Godin, davanti ad Handanovic, farebbe molto felice sia l’ex ct della nazionale italiana, sia i tifosi interisti. La probabile nuova coppia difensiva aiuterebbe anche a “sopportare” meglio il possibile addio di Skriniar, che pare sia pronto a sposare la causa blaugrana.
Lo slovacco verrebbe venduto per circa 60 milioni di euro, soldi da reinvestire subito su Bonucci. Ogni discorso è comunque rinviato fino all’ufficialità del nuovo allenatore. Staremo quindi a vedere cosa succederà tra qualche settimana, quando finirà il campionato di serie A.
