venerdì, Aprile 26, 2024
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Le storie più insolite e divertenti sulle criptovalute

Fin da quando hanno fatto il loro ingresso sul mercato, le criptovalute hanno destato curiosità e interesse per la natura stessa del prodotto. Queste valute digitali che secondo alcuni potrebbero presto sostituire la moneta tradizionale, sono spesso circondate da storie curiose e a volte divertenti. In questo articolo faremo una ricognizione sul fenomeno delle criptomonete, trattando episodi insoliti e curiosi, che durante questi ultimi 15 anni si sono verificati nel mondo e nel circuito internazionale della diffusione per via telematica di questo particolare tipo di valuta digitale e decentralizzata. Se quindi l’attenzione verso le criptovalute è aumentata in modo esponenziale durante gli ultimi anni, gli sviluppi più recenti, possono certamente giustificare il motivo dell’attenzione mediatica su tale elemento. Partiamo da una premessa: uno degli utilizzi di bitcoin più frequenti dal 2012 in poi è stato legato al settore del gioco online e delle scommesse sportive. I vantaggi sono molteplici e gli appassionati di criptovalute hanno subito compreso le potenzialità e in quali settori era possibile utilizzarle al meglio. E’ risultato piuttosto normale quindi utilizzare i bitcoin per attrattive come il gioco online, in quanto si tratta di un sistema chiuso dove il tutto rimane nei confini del virtuale: moneta virtuale, gioco digitale. Al momento si stima che vi siano in circolazione almeno 1300 tipi di criptovalute, alcune conosciute in tutto il mondo, altre invece più usuali in Asia e in particolare in Cina e Giappone o nel Nord America. Le curiosità sulle Criptovalute sono molteplici e riguardano prima di tutto il suo ideatore, quel misterioso Satoshi Nakamoto, dietro cui nessuno conosce la reale identità né quali siano i suoi trascorsi prima di investire e inventare la prima cripto-valuta al mondo, verso la fine degli anni novanta. Tuttavia nonostante siano trascorsi diversi anni, non è chiaro stabilire quale sarà il futuro dei bitcoin e di tutte le principali criptovalute, specialmente alla luce di quanto avvenuto in Paesi come Corea del Sud, che non a caso stanno pensando di vietarne l’uso, dopo che la Thailandia già ha bloccato il bitcoin, scatenando non poche perplessità circa l’utilizzo e il circuito delle criptovalute. In effetti una delle perplessità maggiori riguarda il fatto che se un computer viene sottoposto ad attacco hacker è possibile perdere il proprio portafoglio virtuale, e con esso il saldo andrà in fumo per sempre.

Una pecca che non bisogna quindi sottovalutare, per il discorso legato ai bitcoin e alle criptovalute, che non danno la stessa assicurazione e trasparenza di un normale servizio di home banking, con denaro reale e non virtuale. Tuttavia il numero di utenti che decide di fare utilizzo di criptovalute sta aumentando anche in Europa in modo considerevole, nonostante i limiti di sicurezza di cui sopra. Così mentre gli utenti che ne fanno utilizzo si sono detti soddisfatti del prodotto, c’è da parte del sistema economico e finanziario tradizionale una certa diffidenza che permane. Alcune importanti investitori come Warren Buffett si sono detti contrari a questo sistema di criptovalute, mentre le banche tradizionali hanno più volte spiegato i rischi per i clienti di investire in un sistema chiuso che non può essere controllato se non dall’interno, e che nonostante sia ormai conosciuto da anni, non ha ancora spiegato a dovere il suo funzionamento. Così mentre in Europa e negli Stati Uniti si sta discutendo circa il valore e l’utilizzo dei bitcoin, Paesi come Thailandia e Corea del Sud sono già corsi ai ripari, rendendo illegale questo sistema di moneta virtuale.

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