venerdì, Aprile 26, 2024
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Mascherine per Covid: il nostro primo strumento di difesa

Dopo un’estate relativamente tranquilla la pandemia di Covid-19 è tornata a colpire con forza, con la netta risalita dei contagi che ha costretto il Governo italiano a ripristinare nuove restrizioni attraverso l’ultimo Dpcm. Purtroppo la situazione è ancora più complicata rispetto a marzo, in quanto davanti a noi abbiamo diversi mesi invernali prima dell’arrivo della stagione estiva.

Per questo motivo è essenziale rispettare con particolare attenzione le linee guida dell’OMS e del Ministero della Salute, utilizzando strumenti di difesa adeguati a partire dalle mascherine respiratorie. Oggi questi prodotti sono più accessibili rispetto al passato, infatti molte imprese hanno messo a disposizione la propria capacità produttiva per garantire una fornitura adeguata a tutti i cittadini.

Tra le aziende che hanno riconvertito parte della loro produzione nel corso di un anno difficile come il 2020 troviamo Unigasket, un gruppo con oltre 30 anni di attività sul mercato da sempre attento ai temi sociali, oggi fornitore anche di mascherine chirurgiche e FFP2 certificate e conformi alle normative di legge. Ad ogni modo, vediamo tutto quello che bisogna sapere sulle mascherine per Covid, per capire quale modello scegliere e come usarle in maniera corretta.

Perché le mascherine ci proteggono dal coronavirus

Le mascherine sono dispositivi di protezione individuale, degli ausili in grado di limitare l’esposizione a una serie di agenti esterni tra cui polveri, batteri e virus. Quando respiriamo, infatti, espelliamo delle minuscole goccioline di saliva chiamate in gergo tecnico droplets, le quali si disperdono nell’aria e possono veicolare virus respiratori. Ciò avviene di continuo quando parliamo, mentre con uno starnuto, un colpo di tosse o soffiandosi il naso le particelle possono raggiungere fino a 5-8 metri di distanza.

Il Covid-19 è un virus che si trasmette principalmente in questo modo, infatti la carica virale si riduce rapidamente quando rimane sulle superfici, nonostante sia comunque importante igienizzarsi le mani dopo ogni contatto. Lo strumento di protezione più efficace sono le mascherine, come riconosciuto dalle principali istituzioni sanitarie del mondo, poiché diminuiscono in modo considerevole il rischio di contagio, funzionando sia in modo attivo che passivo a seconda del modello.

Il ruolo principale delle mascherine è evitare che una persona positiva al Covid-19, spesso senza che lo sappia perché asintomatica, possa infettare altre persone durante lo svolgimento delle attività quotidiane. Si tratta dunque di un’azione preventiva, per limitare il più possibile la circolazione del virus.

Quali sono i principali modelli di mascherine

In commercio esistono diversi tipi di mascherine, ognuna delle quali offre un diverso livello di protezione ed è indicata per determinati utilizzi e categorie specifiche di persone. La più comune è la mascherina chirurgica, un dispositivo medico monouso, quindi dopo ogni utilizzo non può essere lavata e va smaltita in maniera adeguata. È costituita da una serie di strati sovrapposti in polipropilene, in media 3, realizzati in un tessuto particolare e uniti tramite processi di fusione a caldo.

Le mascherine chirurgiche non garantiscono una protezione completa per chi le indossa, ma evitano che una persona infetta possa contagiare gli altri bloccandone le goccioline respiratorie. Questi modelli sono indicati per le persone che non fanno parte di categorie a rischio, si possono usare per la vita di tutti i giorni ma non per incontrare persone contaminate, né all’interno di luoghi chiusi molto affollati in cui è necessaria una protezione attiva maggiore.

Questa tutela viene garantita dalle mascherine FFP2, dispositivi filtranti in grado di trattenere le goccioline minuscole presenti nell’aria per preservare chi le indossa. Si tratta di ausili medici con una capacità di filtraggio superiore al 95%, i quali possono bloccare le particelle fino a 2,5 micron di diametro, con una struttura a strati ad alta densità presenti in numero maggiore rispetto alle mascherine chirurgiche. Sono usa e getta e adatte alle persone a rischio, come anziani e soggetti con patologie.

Infine esistono anche le mascherine FFP3, caratterizzate da una capacità filtrante di oltre il 98%, di norma riservate al personale medico e sanitario che opera in luoghi ad alto rischio di contaminazione, come ospedali e centri per eseguire il test dei cittadini. La massima protezione è assicurata dalle mascherine FFP3 con valvola, ideali per chi deve indossarle a lungo in luoghi complessi, ad esempio come gli operatori delle terapie intensive per il trattamento dei malati di Covid-19.

Quando durano le mascherine e come si usano correttamente

Quasi tutti i modelli di mascherine sono monouso, perciò dopo il loro utilizzo devono essere gettate in appositi contenitori per lo smaltimento a norma di legge. Ad ogni modo, alcuni prodotti possono essere adoperati più volte, tuttavia devono presentare la certificazione R (Riutilizzabile). Per quanto riguarda il tempo di impiego, la durata delle mascherine chirurgiche è di circa 6-8 ore, tuttavia vanno sostituite quando la respirazione diventa difficile oppure se si inumidiscono eccessivamente.

Le mascherine FFP2 e FFP3 possono durare fino a 10 ore, dopodiché se si tratta di modelli usa e getta devono essere buttate via e cambiate con un nuovo dispositivo di protezione individuale. Se riutilizzabili, invece, identificate dalla sigla R, possono essere impiegate nuovamente seguendo le istruzioni del produttore. In alcuni casi è possibile sostituire appena il filtro, altrimenti vanno lavate a 60 gradi centigradi con un detergente idoneo.

Un aspetto importante riguarda il corretto uso delle mascherine, indipendentemente dal tipo di ausilio adoperato. Prima di indossarle bisogna lavare con cura le mani, poi è necessario prendere il dispositivo per gli elastici, posizionarlo davanti al viso e fissare i laccetti dietro le orecchie, stringendo il gancetto per far aderire bene la mascherina coprendo anche il naso. Dopo l’uso bisogna igienizzare le mani, togliere la mascherina prendendola dagli elastici e disinfettare di nuovo le mani prima di toccare quella nuova.

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