Vincente in campo e fuori. La Juve ce l’ha nel DNA. Ormai lo sappiamo bene. Contrastare questo squadrone, almeno in Italia, è diventato un lusso che in pochissimi si possono permettere, se non nessuno. Troppo avanti. 21 vittorie nelle ultime 22 gare di Serie A non sono frutto del caso e certificano un dominio assoluto, praticamente impossibile da contrastare ed estirpare, almeno nell’immediato.
IL MERCATO – Il vero obiettivo della Juve, nella prossima stagione, si chiama Champions League. E’ lì che bisogna fare il salto di qualità. Quest’anno il Bayern ha spento le speranze europee di una squadra bianconera lanciatissima. Quel gol di Muller all’ultimo secondo fa ancora male. Beppe Marotta, intanto, è già al lavoro da questo punto di vista. D’altronde, una grande società come la Juve ha bisogno di muoversi prima sul mercato, nazionale e internazionale, per programmare nel migliore dei modi la prossima stagione. Cavani è l’obiettivo numero uno. Con il Matador c’è già un accordo di massima. Il suo futuro potrebbe essere bianconero. Si ragiona, però, anche su nomi meno altisonanti, ma che potrebbero risultare funzionali al progetto di gioco di Allegri. Si guarda soprattutto al mercato dei difensori. Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, la Juve avrebbe messo gli occhi, in particolar modo, su quattro difensori esterni che giocano nel campionato italiano. Si tratta di Widmer dell’Udinese, devastante contro il Napoli due domeniche fa e oggetto pregiato della famiglia Pozzo, Lazaar del Palermo, Vrsaljko del Sassuolo e Pedro Pereira della Sampdoria. Tutti nomi che a qualcuno potrebbero far storcere il naso, ma la Juve ha dimostrato di saper vincere anche sul fronte mercato. Marotta sa pescare bene, quando vuole. In fondo gente come Pogba e Barzagli arrivò a costo zero e, poi, sappiamo tutti come e chi sono diventati. Fiducia alla società e al suo operato. E’ questo il modello vincente da perseguire.
