Non è ancora del tutto chiara la vicenda della giovane migrante, arrivata a Napoli da Lampedusa, che si è recata presso un ufficio della Polizia Municipale per raccontare di essere stata trattenuta in casa per una settimana.
Stando a quanto dichiarato dalla donna, le sarebbe stato negato il cibo fino a quando non avesse deciso a prostituirsi. La ragazza, di origini africane, sarebbe scappata dalla comunità siciliana dove aveva trovato alloggio insieme ad alcuni suoi connazionali e di lì sarebbe, successivamente, giunta a Napoli.