venerdì, Aprile 26, 2024
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Napoli, Osimhen come Edu Vargas? 70 milioni di ragioni per una bocciatura

Osimhen vale davvero i soldi spesi per il suo cartellino? Sono sempre di più gli addetti ai lavori che bocciano il nigeriano, vittima della sua valutazione da top player.

Il rendimento di Victor Osimhen continua a dividere e alcune volte addirittura deludere la piazza partenopea. L’ex bomber del Lille, arrivato in Campania con le stimmate del campione continua a non carburare tanto che qualcuno avrebbe già lanciato l’allarme ricordando il recente passato del club alle prese con la meteora Edu Vargas.

Era il 2012 e come un fulmine a ciel sereno, direttamente dall’Universidad de Chile, approda a Napoli il ventiduenne Eduardo Vargas. Il sudamericano in una stagione e mezza in azzurro riuscì a colleziona re 28 presenze complessive e la miseria di soli 3 gol. Il giocatore ardentemente voluto dalla dirigenza partenopea si dimostrò presto un acquisto sbagliato. I quasi 15 milioni spesi per il suo prestito con obbligo di riscatto tolse risorse importanti alla squadra che terminò la stagione al quinto posto.

Il parallelo con l’attuale centravanti del Napoli, Osimhen è presto fatto, soprattutto se a d esporsi è il cronista e opinionista Gianfranco Lucariello che nell’editoriale su napolimagazine.com dichiara: “Certo non è Lukaku né Lautaro Martinez ma soprattutto non è neppure il cileno Vargas. Abulico, distratto, superficiale e svogliato, l’acquisto misterioso del Napoli di cui Mazzarri riferì che del suo arrivo in azzurro nessuno del club lo aveva informato. Su Victor Osimhen invece tutti d’accordo”. 

L’acquisto di Osimhen si traduce per Lucariello in un buco nero finanziario da cui la società difficilmente riuscirà a riprendersi. “Una cifra blu il suo acquisto, settanta milioni di euro. Cifra che gli ha conferito l’etichetta di calciatore più costoso di tutti i tempi nella storia azzurra, protagonista suo malgrado di un’operazione più finanziaria che tecnica. Insensato tra l’altro ogni accostamento con chicchessia per la particolare caratteristica che gli appartiene, quella di poter determinare l’andamento di una partita grazie alla qualità di maggiore evidenza e risalto, la velocità forsennata, che gli consente di spaccare le difese avversarie attraverso il mozzafiato contropiede che è capace di produrre”. 

Ma qualcosa, forse, potrebbe ancora salvarsi. Nell’articolo Lucariello lascia un piccolo spiraglio di luce concludendo laconicamente: “Intanto va detto pure che Osimhen ha già fatto degli importanti passi avanti nella tecnica che potrà affinare e migliorare. Il carattere ce l’ha, forse anche troppo, visto che non si tira mai indietro e che talvolta esplode di brutto quando gli avversari adoperano il bastone per fermarlo”.

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