La tragica serata di ieri che ha visto il Napoli impelagarsi per 1-1 allo Stadio Diego Armando Maradona contro l’Hellas Verona ha sancito la non qualificazione degli azzurri alla prossima Champions League. Si è trattato di un colpo di scena parecchio inaspettato, soprattutto alla luce della rimonta della banda di Gattuso che si era costruita un “match point” molto abbordabile sulla carta.
Con la Champions che sfuma, a sfumare è anche l’idea di un progetto in crescita in quel di Napoli. Per forza di cose ora infatti, il club di De Laurentiis dovrà subire un processo di ridimensionamento, in attesa di tornare nell’Europa che conta.
Un processo di ridimensionamento che non potrà essere affidato a Max Allegri. Alla vigilia dell’ultimo match di campionato, i rapporti tra il Napoli ed il tecnico livornese si erano intensificati, giungendo quasi alla fumata bianca.
L’addio alla Champions League però pare aver allontanato definitivamente Allegri, e con lui anche gli allenatori del medesimo calibro. L’alternativa che da tempo circola nell’ambiente azzurro risponde al nome di Luciano Spalletti che, secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, accetterebbe di buon grado la piazza partenopea nonostante la partecipazione all’Europa League.
Insomma, una grande perdita per Napoli ed il Napoli. Determinante per le ambizioni della prossima stagione saranno, a maggior ragione, i prossimi mesi. Con l’ufficialità dell’addio di Gattuso, nel giro di qualche settimana è atteso l’annuncio del nuovo allenatore. Poi sarà tempo di calciomercato.
