venerdì, Aprile 26, 2024
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Naufragio Inter a San Siro

Il risultato di InterFiorentina è importante, per diversi motivi. Una vittoria dei nerazzurri avrebbe significato scavare un solco tra la vetta della classifica e le dirette concorrenti come Milan e Juventus, che nell’ultimo turno di campionato hanno continuato a perdere punti preziosi. L’inter si presentava a questo match con tutte le condizioni favorevoli per far bene: cinque vittorie in cinque partite, un solo gol subito e morale alto. Invece, il risultato finale è un pesantissimo 1-4 in favore dei viola, che in questo modo agganciano la capolista facendola anzi scivolare in seconda posizione, anche se a parità di punti.

E’ un passivo clamoroso e inaspettato, non tanto per la sconfitta in sé, quanto per la prestazione offerta dagli uomini di Mancini dinanzi ai propri tifosi, costretti ad assistere a gravi e numerosi scempi della retroguardia interista. Una sconfitta che a questo punto rischia di scatenare conseguenze a catena: perdere in questo modo, sprecando un’occasione così ghiotta per assicurarsi il primo posto nel campionato, potrebbe provocare una perdita di fiducia e di consapevolezza nei propri mezzi in grado di mettere seriamente a repentaglio il cammino dell’Inter in questa Serie A. Questo nel peggiore dei casi. Nel migliore, che poi è quello che ci si aspetta, la squadra potrebbe rispondere d’orgoglio a questa disfatta, facendo perdere repentinamente le sue tracce nella mente dei tifosi. Ma quale sarà la risposta dell’Inter non lo possiamo ancora sapere e la cosa migliore da fare al momento è semplicemente osservare.

Bisogna anche dire, in effetti, che la partita si mette subito malissimo per i padroni di casa, anzi anche prima dello stesso fischio d’inizio: prima Jovetic si fa male durante il riscaldamento a causa di un risentimento muscolare; poi Handanovic si addormenta  già al 3′, quando atterra Kalinic in area di rigore ormai lanciato verso la porta: è rigore inevitabile poi realizzato da Ilicic, ma i nerazzurri sono ancora in partita perché Damato non estrae il cartellino rosso per l’estremo difensore. I tifosi chiedono una reazione immediata ma ciò che si vede è una Fiorentina che si rende protagonista di un gioco spavaldo, pressando costantemente i portatori di palla avversari e facendo la partita come se stesse giocando al Franchi. I viola ci credono ed è così che Kalinic, sicuramente uomo partita, atterra San Siro mettendo a segno una doppietta nel giro di soli quattro minuti (19′ e 23′).

Sostanzialmente la partita dell’Inter finisce al 31′, quando Miranda si becca un cartellino rosso dopo aver atterrato sempre Kalinic che se ne andava solo soletto verso la porta difesa da Handanovic. La partita non ha più molto da dire: i due gol siglati nella ripresa da Icardi al 60′, che mette in rete grazie ad un’uscita insensata di Tatarusanu, e al 76′ ancora da Kalinic sono infatti solo due fatti di cronaca che non cambiano assolutamente l’inerzia della partita. La Fiorentina fa girare il pallone con eleganza e Mancini ha quasi venti minuti per poter già pensare alla Sampdoria, prossima avversaria dell’Inter la settimana prossima.

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