venerdì, Aprile 26, 2024
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Pinto contro Bianda e Coric?

Nell’ultima conferenza stampa Tiago Pinto avrebbe lanciato chiari segnali a giocatori attualmente di proprietà della Roma. Potrebbe riferirsi a Coric e Bianda

Bianda e Coric sono ufficialmente fuori dal progetto giallorosso. I due sono fuori rosa e da settimane il dirigente giallorosso Tiago Pinto starebbe cercando di trovar loro una sistemazione.

Entrambi i giocatori, però, sembrano non essere intenzionati a muoversi. Contro di loro potrebbe essersi scagliato proprio Tiago Pinto, che nell’ultima conferenza stampa ha fatto dichiarazioni molto forti. Il dirigente ha detto: “Nel calcio purtroppo c’è chi fa scelte di natura contrattuale. Negli ultimi 20 mesi sono riuscito a sistemare tutti ma c’è sempre chi preferisce onorare il contratto invece di cercare una nuova sfida a livello sportivo”.

Le dichiarazioni

Qui di seguito tutto quello che Pinto ha detto:

Quanto è importante l’Europa League?
Tirana è stato un momento importante, ma ormai è il passato. Loro non hanno paura di noi per la vittoria di Tirana, si parte da 0-0. Siamo qui per vincere oggi, poi vediamo”.

Oggi tanti nuovi acquisti in campo, su tutti Svilar e Belotti.
La rosa che abbiamo costruito permette al mister di fare rotazioni e nessuno si può sentire titolare. Oggi è un’opportunità per loro due ma anche per tutti, la squadra deve rifarsi dopo la brutta sconfitta di Udine”.

Bianda ha rifiutato un’offerta dalla Turchia e Coric non ha offerte. Restano?
Io non sono deluso da quello che mi aspetto. Ci sono giocatori che danno priorità al contratto e non al loro futuro. Sono riuscito a cedere tanti esuberi, ma ci sono alcuni giocatori che preferiscono terminare il loro contratto. Purtroppo il calcio è così. Non sono arrabbiato o deluso perché me lo aspettavo”.

Come va l’inserimento dei nuovi? Udine è stato il prezzo dell’inserimento dei nuovi?
Udine è stata una serata pesante. Ma una grande squadra gioca ogni tre giorni e non possiamo pensare troppo né alle sconfitte né alle vittorie. Ora siamo qua e vogliamo vincere. Per i nuovi serve sempre un processo, ma le cose vanno bene. Il gruppo è forte e il mister gestisce tutto come una famiglia”.

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