Buone notizie per molte attività attualmente sospese in Italia. Sembra che il Governo stia lavorando sulle tanto attese riaperture estive. Parliamo nello specifico di ristoranti, bar, cinema e persino palestre, ma in una modalità alternativa.
RISTORANTI E BAR – Il piano di Mario Draghi è quello di permettere alle attività sopracitate di riaprire i propri battenti da maggio in poi, solo nelle zone dichiarate gialle. L’idea sarebbe approfittare del caldo dell’estate per sistemare i clienti di ristoranti e bar fuori dai locali. Tramite tavoli esterni quindi, facilitando il distanziamento tra loro e diminuendo le possibilità di propagazione del virus. Un’ipotesi conforme alla tesi secondo cui il COVID-19 si diffonde con più difficoltà all’aria aperta. Tali limiti saranno probabilmente allentati, nel caso i locali intendano fare uso di barriere fisiche tra ogni tavolo.
Inoltre la prenotazione potrebbe diventare obbligatoria e il numero di persone ad ogni tavolo non dovrà essere superiore a 4.
CINEMA, TEATRI E PALESTRE – Le riaperture estive potrebbero assumere aspetti diversi per quanto riguarda altre attività colpite dal coronavirus. Il destino di cinema e teatri, per esempio, dipenderà dall’esito della battaglia di Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività culturali. In funzione di questo, sempre nelle zone gialle, la capienza massima autorizzata per ogni sala potrebbe passare da 25% al 50%. Ossia ben 500 spettatori rispetto ai 200 precedenti, relativamente alla grandezza delle suddette sale. Stesso discorso per le arene, suscettibili di passare dalle 400 persone attuali a 1000.
Diversa la situazione delle palestre, che potrebbero non beneficiare dello stesso trattamento. Tuttavia, verranno forse autorizzate delle lezioni individuali.
Infine il coprifuoco stesso potrebbe subire alterazioni, passando dalle 22 a mezzanotte.