La Juventus perde la finale di Coppa Italia con il Napoli e su Sarri e Ronaldo piovono critiche. Al tecnico viene imputata la mancanza di gioco, con giro palla lento, sterile e incapace di creare occasioni da rete. Il portoghese, invece, è finito nel mirino dei giornali per una prestazione ben al di sotto delle aspettative.
A suscitare polemiche è stata anche la decisione di calciare il rigore per ultimo, con CR7 che non è neppure arrivato sul dischetto in virtù dei precedenti errori di Dybala e Danilo. A spingere su questo punto è La Gazzetta dello Sport, che ha criticato duramente la scelta di Sarri e dell’attaccante:
“Pretende i privilegi del centravanti, compreso il diritto inalienabile al tiro ogni volta che ha la palla. Ma non si rende conto che non è più al Real Madrid. Rischia di intristirsi. Rigori: forse doveva tirare l’ultimo per festeggiare?”.
Sulla questione ha detto la sua anche Fabio Capello, intervistato dalla trasmissione ‘Un giorno da pecora’ in onda su Radio Rai 1. Le parole:
“Di solito io quello più bravo lo facevo calciare per quarto. Il primo va sempre chi è convinto e ha più sicurezza. Mi è capitato tante volte, si andava ai rigori e uno veniva da me dicendomi ‘voglio tirare il primo’ e lasciavo andare lui”.