La velista inglese Sarah Young, quest’oggi è deceduta. Le cause precise ancora non si conoscono ma la scomparsa dell’atleta quarantenne è avvenuta in mare aperto. C’era un vento che andava a 40 nodi.
Sarah Young era una donna che amava gli sport estremi e per questo la sua scomparsa lascia gli esperti del mestiere, davvero sconvolti. Stava partecipando alla “Clipper Round the World yacht race” e cioè una specie di giro del mondo marino e all’improvviso, secondo quanto ha rivelato la BBC, è stata portata giù da un’onda fortissima e di conseguenza è caduta al contrario dalla sua barca IchorCoal. I soccorsi sono partiti subito ma il mare in tempesta nonha reso facile l’intervento.
Non è la prima volta che in questa competizione scompare un concorrente. Era già, avvenuto con il velista Andrew Ashman che perse la vita, durante la tappa portoghese, dopo essere entrato in coma. Il patron di Clipper Round the World yacht race, Sir Robin Knox-Johnston che ha ideato la competizione e che l’ha organizza tutt’ora, ha fatto sapere alla stampa che sarà aperta un’inchiesta circa la morte di Sarah Young dal momento che non è chiaro il motivo per il quale la velista inglese non avesse con sè i ganci di sicurezza. Le condizioni metereologiche non erano per niente rassicurante e tutti concorrenti ne erano a conoscenza.