venerdì, Aprile 26, 2024
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Usa: attivista pro-armi sparata dal figlio di 4 anni

Jamie Gilt, 31enne americana, è nota nello Stato americano della Florida per essere una sostenitrice dei diritti sulle armi da fuoco. È stata ferita da un colpo di pistola sparato dal figlio di 4 anni: la donna, che ultimamente era scesa in campo sui social per difendere il suo diritto al porto d’armi, è stata portata in ospedale.

Secondo quanto dichiarato dalla polizia, il bimbo avrebbe trovato l’arma all’interno del pick-up della madre e avrebbe fatto fuoco accidentalmente: “Lei stava guidando e il figlio era sul sedile posteriore – ha spiegato il capitano Joseph Wells – Il bambino ha sparato dritto davanti a lui e il proiettile è entrato nella parte bassa della schiena della madre, uscendo attraverso la sua zona addominale”. Ironia del destino visto che nemmeno 24 ore prima sulla pagina della sua community Gilt aveva vantato i meriti di quella stessa arma con cui le ha sparato il figlio scrivendo “anche mio figlio di quattro anni sarebbe capace di sollevarla e prendere la mira”. La giovane attivista difende costantemente il suo diritto ad avere il porto d’armi per difendere la sua famiglia da potenziali minacce. Secondo il Daily Mail, la donna aveva intenzione di insegnare a suo figlio a sparare. Sicuramente gli ha insegnato a familiarizzare con le armi, si vede anche da una foto postata sulla sua pagina Facebook, dove Gilt posa con il figlio in braccio ed il fucile in mano.

Jamie Gilt (foto Facebook)
Jamie Gilt (foto Facebook)

L’arma, una pistola calibro 45, era di proprietà della donna, che aveva una regolare licenza; ma secondo la legge della Florida, lasciare un’arma carica in modo che un bambino possa raggiungerla è un reato, e ora le autorità aspettano che si riprenda per poterla interrogare.

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