«Ho preso il cellulare perché dovevo fare una telefonata. E poi ho sentito lo sparo».
Dopo lacrime versate, ma soprattutto tanta rabbia, dalla strage di Parigi arrivano i primi amari racconti delle persone che si sono salvate e alcuni di loro hanno storie incredibili da raccontare.
La frase riportata appartiene a un giovane ragazzo francese che si trovava fuori lo Stade de France lo scorso 13 novembre e che al termine della partita ha preso il telefono dalla tasca per fare una telefonata. Ebbene, è stata proprio questa la sua salvezza. Il suo smartphone Samsung gli ha salvato la vita.
Attraversando la strada il ragazzo è stato investito dalla violenta esplosione di uno dei kamikaze e un chiodo della bomba rudimentale stava per colpirlo proprio alla testa, rivelandosi senza dubbio fatale, ma il suo telefono ha fatto da scudo e distruggendosi ha fermato il colpo.
Alla violenza tutto può porre rimedio, anche la tecnologia.