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Coronavirus, bollettino Protezione Civile (14 marzo 2020)

I dati odierni del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

L’emergenza Covid-19, comunemente denominata Coronavirus, sta mettendo in ginocchio il nostro Paese e ha spinto il governo ad adottare misure di sicurezza per prevenire i contagi. Nonostante ciò, siamo la nazione più contagiata dopo la Cina. In queste giornate, però, sono venuti in nostro soccorso proprio i cinesi, i quali hanno mandato dei medici specializzati per aiutarci a sconfiggere questo nemico. L’Europa, tuttavia, ci ha chiuso le porte. I medici approdati a Roma hanno esortato gli italiani a rimanere in casa: sono troppe le persone ancora in giro.

Nella conferenza stampa delle 18, i dati odierni direttamente dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

I DATI DI OGGI – Nella giornata di oggi si registrano 527 guariti in più per un totale di 1966. I totali positivi sono 17750, 1518 in terapia intensiva. Ci sono 175 decessi in più, persone con patologie pregresse e un tasso di anzianità elevato. Quattro pazienti sono stati trasferiti dalla Lombardia ad altre regioni.

LE RACCOMANDAZIONI“Attualmente ci sono quattro polemiche in corso, senza fondamenta. Noi della Protezione Civile lavoriamo h24 per la comunità e tutte le istituzioni hanno bisogno di coesione. Questa è una grave pandemia pertanto sono state richieste misure importanti” ha esordito Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile.

Spazio all’operatore del 118 di anni 47 morto a Bergamo nella giornata di oggi: attualmente non si hanno dati specifici, pertanto non sappiamo se fosse positivo al coronavirus. I decessi aumentano e proporzionalmente anche la fascia sotto i 50, tuttavia, si trattano di persone adulte e non ragazzi o bambini. Necessarie analisi approfondite tramite cartelle cliniche. Il fabbisogno delle mascherine è di 90 milioni, al momento ne abbiamo più di 5 milioni consegnate, circa 20 milioni non consegnate per diversi motivi. Molti Paesi hanno chiuso le frontiere per l’esportazione come India e Romania, è un problema internazionale.

Per chi rientra dalle zone rosse del nord ci sono delle misure che sono state dettate dal governo e che sono valide. I governatori possono applicare ulteriori misure restrittive ma bisogna contare sul buonsenso dei cittadini.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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