Il Governo nelle ultime ore ha confermato che l’R0, l’indice di trasmissione del virus, è uno dei parametri fondamentali in base ai quali si potrà decidere di allentare o eliminare definitivamente le misure restrittive durante l‘emergenza Covid-19. Attualmente il suo valore è di poco inferiore ad 1, mentre per ripristinare una situazione di sicurezza dovrebbe abbassarsi intorno allo 0,2.
IL CALCOLO – Stefania Salmaso, epidemiologa ed esperta di statistica medica, ci spiega che «L’R0 è il valore che descrive come si diffonde la malattia in condizioni perfette: quando nessuno è ancora immune e non sono state prese misure come il distanziamento fisico per ridurre i contagi. Se l’R0 è maggiore di uno si ha un’epidemia, se è minore di uno (cioè ogni malato contagia meno di una persona), l’epidemia si estingue».
La variazione dell’indice di trasmissione dipende da quante persone incontra al giorno un portatore di virus contagioso, spiega la studiosa, e dalle probabilità di trasmissione per singolo contatto. Ma per considerare questi fattori non si può ricorrere a metodologie precise, e ci si deve affidare a stime approssimative; uno dei fattori che potrebbero indurre ad errore è ad esempio il fatto che nella stima si considera che tutte le persone abbiano pari probabilità di contrarre il virus, quando praticamente non è sempre così.
«Conoscendo la data di insorgenza dei sintomi, il tempo di incubazione e l’intervallo di tempo tra la comparsa dei sintomi nel caso primario e la comparsa dei sintomi nei casi secondari (detto tempo seriale) è possibile ricostruire le diverse generazioni di casi e stimare l’indice di riproduzione» precisa ancora la Salmaso.
Quando lo scorso Marzo la fase della trasmissione del Coronavirus era in Italia ancora in uno stato embrionale, in Lombardia, ad esempio, l’R0 si aggirava intorno al 2,6, ogni positivo contagiava cioè circa altre due persone e mezzo, tenendo conto ovviamente di tutte le infezioni non registrate che quindi potevano agire in modo silente. Le misure di distanziamento sociale e la quarantena obbligatoria sono state indotte dal Governo proprio per abbassare questo valore.