venerdì, Aprile 26, 2024
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Covid, Conte ha firmato il nuovo Dpcm: tutto quello che c’è da sapere su ciascuna delle 3 aree

Coprifuoco nazionale alle 22, stop agli spostamenti da e verso Regioni a rischio, lockdown simile a quello di marzo per le "aree rosse"

Arrivata finalmente la notizia della firma del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte sul nuovo Dpcm, di cui si vociferava ormai da giorni. Fino ad ora ancora non era stato trovato un accordo vero e proprio coi capi delegazione della maggioranza e con le Regioni, ma adesso è certo: è arrivata la fumata bianca.

Il testo del nuovo provvedimento prevede alcune restrizioni che saranno valide a livello nazionale: la didattica avverrà a distanza al 100% alle scuole superiori, ci saranno limitazioni alla mobilità da e verso le Regioni considerate a rischio, i centri commerciali saranno chiusi nel weekend e nei giorni festivi.

Inoltre non apriranno i musei, le sale bingo e le sale scommesse; i mezzi pubblici potranno essere occupati solo al 50% e ci saranno limiti alla circolazione attraverso un coprifuoco che comincerà dalle ore 22, sarà dunque necessaria l’autocertificazione per spostarsi dopo questo orario per comprovati motivi di salute, necessità, urgenza o lavoro.

Ci sarà, inoltre, la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici e privati e degli esami di abilitazione alle professioni, fatta esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica.

La novità principale prevista dal nuovo Dpcm, tuttavia, è il fatto che l’intera nazione sarà divisa per zone in base alle restrizioni che verranno attuate: ci sarà un’area rossa, una arancione ed una verde. La prima tipologia includerà le Regioni più a rischio, la seconda quelle in una situazione intermedia, e l’ultima quelle attualmente in uno stato considerato come “sotto controllo”.

Come spiegato lunedì durante il discorso al Senato dallo stesso Conte, tuttavia, una Regione potrà essere assegnata nel corso del tempo ad un’altra tipologia, a seconda degli sviluppi della situazione nel caso specifico, tramite un’ordinanza del ministro della Salute.

ZONA ROSSA: Nelle Regioni facenti parte della cosiddetta “area rossa” ci sarà un lockdown simile a quello di marzo con chiusura dei negozi, fatta eccezione per farmacie, edicole, alimentari e mercati di generi non alimentari. Vietati gli spostamenti da e verso questi territori, nonché gli spostamenti all’interno dei territori stessi. Sarà sempre consentito accompagnare i figli a scuola, potranno restare aperti anche i parrucchieri. Consentite le passeggiate all’aperto in prossimità della propria abitazione purché si indossi la mascherina e si mantenga 1 metro di distanza da qualsiasi altra persona.

ZONA ARANCIONE: In quest’area oltre alle misure previste a livello nazionale sarà predisposta la chiusura di bar e ristoranti e il divieto di spostamento con mezzi pubblici e privati da e verso comuni diversi da quelli di residenza, salvo esigenze di lavoro, studio, necessità o urgenza. Consentito sempre accompagnare a scuola i ragazzi.

ZONA VERDE: Nelle Regioni facenti parte della zona verde, considerate dunque a rischio basso o nullo, vigeranno le sole regole previste a livello nazionale.

Queste le tre zone con relative Regioni in cui verrà suddivisa l’Italia:
Zona Rossa
: Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Val d’Aosta
Zona Arancione: Puglia, Liguria e Campania
Zona Verde: tutte le altre Regioni

Sara Leombruno
Sara Leombruno
Sara Leombruno, 1997, nata a Giugliano in Campania (NA). Laureata in Lingue, lettere e culture dell'Europa e studentessa presso la Facoltà di Editoria e giornalismo all'Università di Verona.
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