venerdì, Aprile 26, 2024
HomeAttualitàCuffiette antirumore: come insonorizzarsi al meglio

Cuffiette antirumore: come insonorizzarsi al meglio

Le cuffiette antirumore un tempo erano considerate un prodotto adatto esclusivamente per i viaggi, per coloro che quindi in aereo o in treno volevano ascoltare la loro musica preferita o guardare un film o un telefilm senza arrecare fastidio alle altre persone presenti. Senza dubbio questo è un utilizzo eccellente delle cuffiette antirumore, che però oggi possono essere utilizzate anche in casa. Sì, le cuffiette infatti sono oggi capaci di garantire una nitidezza del suono talmente tanto impeccabile da essere considerate eccellenti da tutti coloro che amano i suoni puri, che vogliono poter ascoltare ogni più piccolo dettaglio del suono, che vogliono vivere un’esperienza di ascolto incredibile. Con queste cuffiette poi è anche possibile ascoltare i suoni della natura e quelli bianchi così da ritagliarsi durante la giornata dei momenti di estremo relax. Ma quali sono le migliori cuffie antirumore? Andiamo a scoprirlo insieme.

Cuffiette antirumore: cancellazione attiva e senza fili

Le migliori cuffie antirumore sono quelle con cancellazione del rumore attiva, non quelle passive. Le cuffie passive isolano grazie alla presenza di un’imbottitura particolarmente importante attorno al padiglione. Sono cuffie economiche e senza dubbio pratiche, che non consentono però di ottenere un isolamento impeccabile. Ascoltando la musica ad un volume elevatissimo, è insomma possibile che la persona seduta vicina a te percepisca qualche suono. Le cuffie con cancellazione attiva sono altamente tecnologiche, ovviamente un po’ più costose, e molto performanti. Emettono infatti un’onda fuori fase, che permette di neutralizzare il suono in modo che le persone vicine non possano sentire alcunché.

Le migliori cuffie sono quelle con o senza filo? A nostro avviso tutti gli strumenti wireless sono da prediligere, in quanto il filo è un vero e proprio ingombro e può limitare notevolmente i movimenti. Ma, dirà qualcuno, c’è il rischio che le cuffie vadano incontro ad interferenze, dato che siamo soliti oggi come oggi utilizzare molti strumenti wireless all’interno di una stessa stanza. Nei primi modelli effettivamente era così, il rischio c’era. Nei modelli di cuffie di ultima generazione però questo rischio è stato minimizzato.

Cuffie antirumore, le altre caratteristiche da prendere in considerazione

Passiamo ora alla gamma di suoni che le cuffie permettono di riprodurre. La maggior parte delle cuffie coprono una gamma di suoni da 20 a 20.000 Hz. Sono però disponibili delle cuffie di altissimo livello, che possono coprire un range più ampio, da 16 a 25.000 Hz, pensate per un utilizzo strettamente professionale.

Molto importante ovviamente controllare anche la durata della batteria. Dobbiamo ammettere però che questo in realtà non costituisce oggi come oggi un problema. I modelli di ultima generazione infatti hanno batterie che possono durare anche 20-25 ore. Inoltre alcuni modelli permettono di disattivare la funzione antirumore, nel caso in cui ci si trovi in un posto tranquillo da soli, così da evitare di consumare batteria.

Molte cuffie possono collegarsi anche allo smartphone in modo da poter ricevere la notifica delle chiamate in arrivo anche durante la propria esperienza di ascolto. In questo modo è impossibile perdere una chiamata importante! Possono anche connettersi ad Alexa, Google Assistant e simili.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME