La data ufficiale di apertura delle scuole, in Campania, doveva essere il 24 novembre. Il governatore Vincenzo De Luca, però, ha prorogato l’apertura di un giorno ed ora tornerà la didattica in presenza a partire da mercoledì 25 novembre.
La decisione è stata presa dopo la riunione dell’Unità di Crisi campana. Ad annunciarlo è il presidente Vincenzo De Luca con un post sulla sua pagina social: “L’Unità di Crisi si è riunita per esaminare i risultati dello screening a campione, su base volontaria, relativo alla popolazione scolastica. Sulla base della percentuale dei positivi riscontrati e della curva dei contagi rilevata nella scorsa settimana a livello regionale con riferimento alle fasce d’età interessate (0-6 anni), è stato deciso che a partire da mercoledì 25 novembre 2020 è consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe della scuola primaria“.
Dal 25 novembre, quindi, riaprono le scuole dell’infanzia e la prima classe della primaria. Si tratta comunque di un importante passo avanti in un periodo di pandemia.
Gli ultimi dati sulla diffusione del Covid in Campania, infatti, sono abbastanza positivi e l’obiettivo è ripristinare del tutto la didattica in presenza nel corso dei prossimi mesi. La scuola, infatti, è sempre stata messa al centro delle discussioni.
L’ordinanza, infine, conclude: “Fatta salva l’adozione di misure restrittive da parte dei Comuni in relazione all’andamento epidemiologico nel singolo contesto territoriale. Alle ore 16 di oggi sono stati effettuati 10.590 test antigenici nell’ambito dello screening volontario. I test risultati positivi e per i quali viene effettuato l’esame del tampone molecolare, sono 35 (per una percentuale dello 0,33%)“.