venerdì, Aprile 26, 2024
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Diagnosi da brividi per Michael Schumacher, parla il dottor Riederer

In molti hanno speculato sulle condizioni del campione Michael Schumacher. Ebbene la diagnosi vera e propria è da brividi. Ce ne parla il famoso neurologo di Zurigo Erich Riederer, in una recente dichiarazione dove afferma che il pilota sarebbe in uno stato vegetativo.

L’INCIDENTE – È successo 7 anni fa. 29 dicembre 2013, sulle Alpi francesi, un terribile incidente che ha quasi messo fuori gioco uno dei più grandi campioni di Formula 1 della storia. Da allora poche, se non nessuna, notizia sulla salute di Schumacher. Sia per la  comprensibile volontà di privacy da parte della famiglia, che per una condizione che probabilmente non sembrava migliorare.

I fan da ogni parte del mondo hanno quindi cominciato a diffondere teorie e pensieri propri, non avendo nessuna informazione valida ed ufficiale. A rompere il silenzio imposto dalla famiglia del pilota, è Erich Riederer, rinomato neurologo. Le sue dichiarazioni sono a dir poco sconvolgenti.

«Penso che sia in uno stato vegetativo, il che significa che è sveglio ma non risponde. Respira, il suo cuore batte, può probabilmente mettersi seduto e fare piccoli passi con aiuto, ma non di più. Penso che sia la cosa migliore per lui. C’è qualche possibilità di vederlo com’era prima dell’incidente? Non credo proprio».

ATTESA FATALE – Oltre a questa diagnosi da brividi, Riederer accusa i medici francesi di aver aspettato troppo a lungo prima di svolgere l’operazione al cervello, necessaria per la salvezza del campione. Questo probabilmente perché influenzati dalla sua celebrità e dalla paura di sbagliare. Un’attesa che gli è stata “fatale”.

«I neurochirurghi dicono sempre “il tempo è cervello”, il che significa che devi agire subito. Secondo me, hanno aspettato troppo a lungo prima che il cervello si spegnesse. Se lasci passare troppo tempo, farai distruggere le sostanze cerebrali».

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