Tempi di decisioni difficili, quelli che si apprestano a vivere in casa Inter. La squadra ha diversi elementi di altissimo livello eppure continua ad inanellare risultati non proprio lusinghieri. Gli allenamenti di Conte hanno permesso a chi si impegna di più di emergere e andare a conquistarsi un posto anche con lo sfavore dei pronostici (uno per tutti il giovane Bastoni), eppure c’è ancora qualcosa che non permette il definitivo salto di qualità. Andando per eliminazione il colpevole è stato individuato. Quello che manca all’Inter non sono giocatori di spicco ma la mentalità vincente, elemento imprescindibile nel calcio moderno.
Quando i muscoli bruciano e ci si allena e si gioca ogni tre giorno la differenza la fa soltanto la testa. Il talento rende meno complicati i piani di gioco ma è la mente che deve guidare a superare gli ostacoli con slancio e la fiducia nei propri mezzi. Una lezione che ad Appiano hanno capito e che metteranno in pratica a partire dalla prossima sessione di mercato. basta accumulare giocatori per fare turn over. Quando c’è brillantezza mentale e determinazione da vendere anche affrontare 40 match all’anno non è un problema.
Ecco perchè l’Inter ha deciso di gettarsi a capofitto in un affare che forse toglierà il sonno a parecchi dei suoi più fedeli sostenitori ma che potrebbe rivelarsi la mossa per sovvertire in un sol colpo le gerarchie in Italia e all’estero. La mossa è astuta quanto semplice. Conte ha dato mandato a Marotta di dare l’assalto al suo ex pupillo in bianconero, il francese Paul Pogba , segnalato come potenziale partente dal Manchester United.
La rivelazione arriva dal Corriere della Sera che indica come possibile sacrificio per arrivare al “Polpo” un triplice addio di quelli difficili da mandare giù. Secondo il quotidiano milanese infatti, l’Inter sarebbe disponibile a fare a meno anche dei suoi due totem difensivi, Skriniar e DeVrij insieme al croato Brozovic pur di incamerare il sì dell’ex Juventus. Un rumor di mercato che scuote le fondamenta stesse dei nerazzurri e allo stesso tempo atterrisce i supporters bianconeri che già sognavano il “Pogback“.
Fermo restando gli interessi per l’altro ex bianconero Vidal e il gioiellino del Brescia, Sandro Tonali, l’idea di rivedere in A il transalpino è di quelle che emoziona e non poco. Il divorzio dai tre assoluti titolari della formazione meneghina sarebbe necessario oltre che per racimolare i quasi 120 milioni con cui rilevare il cartellino del giocatore, anche per abbassare il monte ingaggi che ha ricominciato a correre all’insù.