Un trofeo. Questo sconosciuto. L’Inter ritrova il sapore della conquista di un titulo, per dirla alla Mou, dopo tanto tempo. Una sensazione andata persa negli anni. La soddisfazione proviene dalla squadra Primavera, che ieri sera ha conquistato la Coppa Italia di categoria contro la Juve. Il ritorno a San Siro si è concluso sul risultato di 2-1 per i nerazzurri, dopo lo 0-1 dell’andata allo Stadium. Non sono mancate, purtroppo, le polemiche post-gara.
IL FATTACCIO – Al termine del match, infatti, si è scatenata una vera e propria rissa da far west tra le due squadre. Un episodio da condannare con fermezza, considerando anche che proviene da due big del nostro calcio che, a partire da questi livelli, dovrebbero trasmettere un esempio diverso. Tutto ciò non fa onore al calcio italiano. Cos’è successo? Ce lo spiega meglio il tecnico dell’Inter, Stefano Vecchi, che ha parlato così ai microfoni di Sportitalia: “Ce l’avevo col guardalinee perché la rimessa da cui ha avuto origine il gol mi sembrava nostra ed il corner nel recupero era rimessa per noi, poi all’improvviso Fabio Grosso (tecnico della Juve, ndr) e Andrea Favilli (attaccante della Juve, ndr) mi hanno aggredito mentre io stavo uscendo. Evidentemente lo stile Juve esiste solo quando loro vincono. In questa vittoria c’è tutto di noi, raccogliamo il lavoro importante di un settore giovanile che ha sempre vinto. Ho un grande staff, ma non solo. Abbiamo vinto con grande merito. I ragazzi hanno dato tanto e li ringrazio per questo. Questo gruppo ha altri valori morali. Con meno qualità dello scorso anno portiamo a casa qualcosa”.
L’Inter riesce a battere la Juve: già questa è una notizia. Il futuro è tutto nerazzurro! Mentre si pensa a qualche giovane di altre squadre, ci si dovrebbe guardare più dentro casa propria. I campioni ci sono: basta valorizzarli! Eccovi, intanto, il video che non vorremmo mai vedere. La rissa parla da sola. Buona visione:
