Desta qualche preoccupazione e una serie infinita di dubbi la scelta della società di rimandare alla fine della stagione l’incontro per il rinnovo di Lautaro Martinez. Il giocatore è considerato il presente e soprattutto il futuro del club ma all’Inter si è instaurata una certa cautela sul definire un nuovo accordo col giovane argentino.
Conte pretende un certo grado di impegno dal suo gruppo e una trattativa che riguardi il solo Martinez rischierebbe di scatenare una cascata di malumori all’interno dello spogliatoio nerazzurro. Linea, questa, caldamente fiancheggiata dalla società che ha deciso di cristallizzare il momento attuale e riprendere ogni dialogo dopo la fine del campionato.
E’ inoppugnabile che l’attuale contratto lo renda già uno dei più pagati all’interno della rosa. Inoltre la conclusione fissata al 2023 mette al sicuro la squadra da qualunque tentativo di ricatto da parte del suo entourage. Tuttavia bisogna considerare all’interno del documento anche la presenza di una clausola da 111 milioni di euro che qualcuno in Europa potrebbe iniziare a vedere come non troppo complicata da aggirare.
L’Inter stessa non sarebbe troppo preoccupata dalla possibilità di incassare tale cifra da un giocatore alla sua prima vera esperienza da titolare in Serie A. Arrivato dal Racing per poco più di venti milioni, la plusvalenza che garantirebbe ai conti di Marotta e soci sarebbe da urlo. Un motivo in più per non affrettare un ritocco all’insù dell’ingaggio che invece sarebbe da segnare in rosso sul libro mastro dei conti societari.
Minaccia catalana
Nonostante ciò gli agenti del bomber sono a Milano. Beto Yaque e Rolando Zarate arriveranno comunque in sede per parlare della situazione del loro assistito. Inoltre bisogna considerare che mancano poco più di 48 ore dalla cruciale sfida di San Siro contro il Barcellona, grande estimatore del ragazzo. Non è da escludere la possibilità di un incontro ravvicinato tra i due e i dirigenti blaugrana proprio sulle gradinate dello stadio milanese.
