sabato, Aprile 27, 2024
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Lombardi: “Vento antijuventino palese”

Secondo l’avvocato Lombardi la situazione bianconera è surreale, almeno secondo le dichiarazioni rilasciate a tuttojuve

Intervenuto ai microfoni di Tuttujuve, l’avvocato Leopoldo Lombardi ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sulla Juventus. Ecco cosa ha detto:  “L’idea che mi sono fatto della sentenza emessa dalla Corte d’Appello federale è estremamente negativa poiché le motivazioni riportate nelle 36 pagine della suddetta sentenza (di cui è estensore l’Avv. Scordino già vice Commissario e Consigliere della SIAE) non convincono e il pensiero è che ci troviamo di fronte ad un’evidente disparità di giudizio tra la Juventus e le altre squadre coinvolte nelle medesime operazioni. La società viene condannata per la violazione dell’art. 4 del Codice di Giustizia sportiva, ossia quello che in sostanza sancisce che le società devono attenersi ai principi di lealtà e probità sportiva. Si tratta di un articolo contenitore generico ove vi si può far rientrare tutto laddove si vuole punire qualcuno“.

La Juventus viene punita per le intercettazioni e per appunti trovati secondo cui i suoi dirigenti avrebbero ammesso la fittizietà di alcune plusvalenze operate con la permuta di giocatori con una serie di altre squadre che non sono state, a loro volta punite perché nei confronti delle quali non sarebbero state raccolte prove. Ma a parte che le intercettazioni non sono una prova, ma uno strumento per la ricerca di eventuali prove ossia da sole non sono sufficienti per condannare alcuno, ma dalla lettura delle trascrizioni delle suddette intercettazioni non appare vi siano elementi chiari per arrivare ad un giudizio di condanna. La verità è poi che la Juventus è stata l’unica intercettata e sottoposta ad indagine. Infine rilevo che in assenza di una norma ad hoc sulle plusvalenze è del tutto opinabile qualsiasi valutazione in merito alle stesse. Comunque se le andiamo ad analizzare emerge innanzitutto la marginalità nell’ambito dei bilanci della società Juventus e poi nella maggior parte dei casi la loro veridicità“.

Poi continua

Credo che la Juventus faccia bene a non alzare in questo momento troppo la voce in pubblico anche perché sarebbe inutile, mi sembra però che ci sia stata una reazione compatta della società ed una linea volta a difendere l’operato della società e dei suoi dirigenti. In un clima cosi infuocato sarebbe dannoso ulteriormente elevare i toni. Che ci sia un vento anti juventino è palese, basti pensare alle continue esternazioni di avvocati e giuristi in ‘cravatta azzurra’ per usare una battuta di Allegri, alle esternazioni pubbliche del PM Dott. Santoriello, su cui solo il ministro Abodi si è pronunciato in modo deciso, mentre gli enti competenti sono rimasti per ora silenti ed alle interviste (fuori luogo) rilasciate dal prof Sandulli ora auto sospesosi dal Collegio di garanzia del Coni, di cui è vicepresidente. Per il filone stipendi ho letto che ci sono voci di ulteriori pesanti penalizzazioni che metterebbero a rischio la permanenza nella categoria della Serie A, ma sembra che questo ulteriore aspetto sia marginale e possa portare ad un’ammenda e non a penalizzazioni ulteriori. Sull’accanimento contro la Juventus sono i fatti che parlano. E’ notorio che metà Italia la detesta, e le sue recenti continue vittorie hanno ulteriormente aumentato questo livore nei confronti del club bianconero aggravato poi dall’iniziativa Superlega, mal spiegata e mal interpretata, ma del tutto legittima. Potrebbero esserci eventuali errori di applicazione della norma e della legge o violazioni procedurali. Qualora venissero ravvisate queste circostanze, allora potrebbe essere annullata la sentenza e la Juventus otterrebbe nuovamente i 15 punti, o in alternativa questa potrebbe anche essere reinviata alla Corte d’appello federale, che a quel punto dovrebbe riformularla, tenendo conto delle osservazioni del Collegio. E se pure il Collegio non avesse nulla da eccepire, il club bianconero potrebbe fare ricorso al Tar del Lazio“.

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