sabato, Aprile 27, 2024
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Migranti, nave sbarca a Salerno con 26 donne morte a bordo: arrestati due scafisti

Le giovani vittime potrebbero essere annegate, ma non si esclude l'ipotesi di omicidio. Lutto cittadino a Salerno

Nuovo sbarco di migranti a Salerno nella mattina di domenica 5 novembre, quando la nave spagnola Cantabria è arrivata nel porto della città campana recando con sé una tragedia ancora più grande di quelle che caratterizzano il fenomeno della migrazione: 26 cadaveri di donne erano infatti a bordo della nave, oltre a più di 400 migranti tra cui numerosi bambini, alcuni non accompagnati.

Tutte giovanissime, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, le ragazze morte lungo la traversata dalla Nigeria alle coste italiane, per le quali una prima ipotesi parla di annegamento. Gli operatori sanitari che hanno preso in consegna i corpi non hanno ancora stabilito le cause del decesso, ma sembra che molti di loro presentino segni di violenza sessuale.

La Procura di Salerno ha avviato gli accertamenti per tentare di far luce su quella che il prefetto della città campana, Salvatore Malfi, ha definito “una tragedia per l’umanità”.
Fa riflettere che le vittime siano tutte donne: se l’ipotesi prevalente resta quella dell’annegamento, anche in base a quanto dichiarato da Malfi (“Il barcone è affondato e le donne potrebbero aver avuto la peggio in quanto soggetti più deboli”), gli inquirenti vogliono comunque far luce su eventuali zone d’ombra e sembra che al momento siano in corso indagini più approfondite nei confronti di cinque migranti sbarcati dalla stessa nave.

Sono stati inoltre arrestati due scafisti, rispettivamente di nazionalità egiziana e libica, accusati di aver contribuito alle attività di tratta delle persone e di aver organizzato e trasportato circa 150 persone a bordo di un gommone poi intercettato, in acque internazionali, dalla nave spagnola che ha provveduto al salvataggio dei migranti.

Le 26 donne morte saranno ospitate nei cimiteri di Salerno e altri comuni limitrofi. La città di Salerno ha proclamato il lutto cittadino, come stabilito dalla giunta comunale riunitasi nella giornata di ieri, previsto per il giorno dei funerali che saranno organizzati dal Comune di Salerno e che si terranno nel cimitero monumentale della città in forma pubblica.

L’amministrazione comunale ha inoltre firmato un manifesto in cui esprime dolore e cordoglio per la tragica scomparsa delle 26 ragazze. “Cordoglio e umana tenerezza per le ventisei giovanissime ragazze morte in una orribile tragedia della migrazione”, si legge nel manifesto. “Percorriamo, insieme, la strada della solidarietà e dell’accoglienza richiedendo, semplicemente, il rispetto rigoroso delle nostre leggi. I disastri umanitari vanno affrontati chiamando in causa l’Europa, tutta“.

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