Il Torino è uno delle squadre più attive in questo calciomercato. Manca solo l’ufficialità per l’arrivo di Iago Falque, mentre su Adem Ljajic si sta cercando un accordo sull’ingaggio, ma si ha la sensazione che questo doppio affare con la Roma andrà sicuramente in porto. Ma non è finita qui: Sinisa Mihajlovic, come riportaTuttosport, vuole l’organico più completo possibile entro il 10 luglio, data in cui è stato fissato il ritiro. Il prossimo obiettivo è un centrocampista di quantità e corsa; piace, e non poco, Juraj Kucka, pupillo del tecnico serbo. Arrivato dal Genoa l’anno scorso, per il Milan lo slovacco non è incedibile, ma si aspetta l’offerta giusta.
Kucka è il primo nome nella lista dei desideri di Mihajlovic, ma portarlo al Torino non sarà comunque semplice. Uno degli scogli da superare riguarda l’ingaggio: come scrive il giornale piemontese, lo stipendio dell’ex Genoa (1,5 milioni) super di gran lunga i parametri del club granata. Il calciatore vorrebbe rimanere a Milano, anche per una questione economica, ma una chiamata dell’ex allenatore rossonero potrebbe convincerlo. Ci sono stati comunque i primi contatti fra le due società. Il Milan, che sta attraversando una situazione delicata, sta pensando di poter cedere anche calciatori non presenti sulla (lunga) lista dei partenti. Kucka è uno di questi: in una delle prime telefonate con il Torino, la società di via Aldo Rossi avrebbe chiesto, sempre nell’ambito della trattativa per lo slovacco, informazioni su Daniele Baselli. I granata, ora come ora, non sembrano disposti a cedere l’ex Atalanta, considerato una pedina chiave per il presente e per il futuro del club.
Ma nonostante questo, Kucka continua ad essere un obiettivo: l’offerta sarebbe di cinque milioni più eventuali bonus. In questo modo, il Diavolo potrebbe realizzare comunque una buona plusvalenza. Il Torino, con questa proposta, spera di convincere il Milan senza l’inserimento di Baselli. In più, oltre al centrocampista, la società di Urbano Cairo avrebbe fatto un sondaggio per il portiere Gabriel. L’idea è di chiedere un prestito con diritto di riscatto.
