venerdì, Aprile 26, 2024
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Mondiali 2022, ripescaggio Italia e la possibilità della wild card

Nella giornata odierna c’è stato il sorteggio per la composizione degli 8 gironi della Coppa del mondo 2022 in Qatar: anche quest’anno nelle urne il nome dell’Italia non era presente. Tutte le squadre sono state sorteggiate, nell’attesa che si completino i play-off, ecco la composizione dei gironi:

Girone A: Qatar, Olanda, Senegal, Ecuador, Girone B: Inghilterra, Stati Uniti, Iran, vincente playoff europeo (Galles-Ucraina/Scozia),Girone C: Argentina, Messico, Polonia, Arabia Saudita, Girone D: Francia, Danimarca, Tunisia, vincente primo playoff (Perù-Australia/Emirati Arabi Uniti), Girone E: Spagna, Germania, Giappone, vincente secondo playoff (Costa Rica-Nuova Zelanda), Girone F: Belgio, Croazia, Marocco, Canada, Girone G: Brasile, Svizzera, Serbia, Camerun, Girone H: Portogallo, Uruguay, Corea del Sud, Ghana.

Tra tuttq wuste nome, il nome su cui c’è molta attenzione è quello dell’Iran. I persiani, inseriti in un girone alla loro portata per la conquista del secondo posto, secondo quanto riferiscono i diversi media italiani ed internazionali, potrebbe rischiare la squalifica dalla competizione. Il motivo è molto semplice: nell’ultimo match, valevole per le qualificazioni asiatiche per il mondiale contro il Libano disputato a Mashad, duemila tifose che avevano regolarmente acquistato il biglietto non sono state fatte entrare allo stadio.

Nel settembre del 2019 la Fifa aveva dato un ultimatum all’Iran a proposito delle presenze femminili negli stadi, minacciando di escludere la nazionale iraniana dalle competizioni internazionali se non si fosse provveduto. Ricordiamo che l’Iran, essendo un Repubblica islamica, ossia basata su una dottrina islamica e i canoni del corano a discapito delle libertà femminili nel paese.

Se tale possibilità dovesse concretizzarsi, la Fifa dovrebbe ripescare un’altra squadra in sostituzione del Team Melli. Il regolamento ufficiale non prevede che la nazionale sostituente debba appartenere allo stesso continente calcistico di quella esclusa: questo signfica che la “wild card” ( il permesso di partecipazione ad una gara o competizione accordato ad atleti o squadre che normalmente non ne avrebbero diritto) a favore dell’Italia, vista la posizione nella top ten del ranking Fifa e per una questione di sponsor. Il discorso ad ora resta una lontana illusione.

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