A Fuorigrotta poco Toro, tanto Napoli e soprattutto tanto Mertens il vero protagonista, il vero trascinatore di questo Napoli. I partenopei si son distinti nella propria arena ed hanno “matato” il Toro soprattutto per vie centrali, con gli esterni veloci incisivi, capaci di portare avanti l’azione al fine di servire il belga, spostato più avanti.
Il Torino, specie nel primo tempo, fatica a contenere gli azzurri che, con molta facilità, riescono ad essere pericolosi in area granata. L’intraprendenza di Goulam e Callejon mette in difficoltà la retroguardia ospite. In attacco Belotti non riesce ad assere incisivo e mancano nel Toro verve, guizzi importanti. Mertens è da lode e a suon di goal riesce a mettere k.o un intera squadra.
Il belga è imprendibile, non da punti di riferimento, mette a segno quattro goal, ne sfiora altrettanti, si traveste da assist man e si procura un rigore. Voto 10 ….ed è anche poco!!!
RIPRESA
Sinisa cerca di sistemare l’assetto della squadra, passando ad un 4-2-4 e inserendo Lukic al posto di uno spento, spaesato Valdifiori e Maxi Lopez per rinforzare l’attacco.
Nella ripresa si sveglia anche Lijaic che aiuta Belotti a concretizzare ed accorciare le distanze. Ma c’è troppo divario tra il Napoli ed il Toro e nell’effettivo è il Napoli a gestire il possesso palla e le redini del gioco. Hamsik, seppur non brillantissimo, sfiora il goal di testa ma poi è Chiriches , a sorpresa, a concretizzare in contropiede grazie ad una bella giocata di Callejon e Mertens a monte.
La partita è tutt’altro che finita….Le difese sembrano concedere forse troppo ed i ribaltamenti di fronte si susseguono ininterrottamente. Rossettini accorcia le distanze grazie ad una papera di Reina ed il Napoli risponde con Mertens da manuale il pallonetto da posizione defilata. Iago Falque, dal dischetto riesce a siglare il terzo goal del Toro …ma la manita del Napoli è solida e permette ai partenopei di confezionare la partita.
