“Ricordiamo il grande Torino” è il tweet in cui la Fifa celebra il grande Torino che poi proclama il 4 maggio come giornata mondiale del gioco calcio.
Come d’abitudine il grande Torino sarà ricordato nella Basilica di Superga dove l’aereo del grande Toro si schianto con a bordo i suoi campioni, poi dopo la messa i giocatori del Torino attuale si recheranno presso la lapide ed il capitano Glik pronuncerà ad alta voce i nomi dei caduti.
Il Torino ha ringraziato con un altro tweet la Fifa: “Thanks for your kind attention”
Il ricordo di Tavecchio: Per ogni sportivo, per qualsiasi amante del gioco del calcio, Superga è un simbolo, un luogo sospeso tra un una realtà dolorosa e un sogno fascinoso che ha segnato la storia del dopoguerra italiano” “Lo chiamavano ‘Grande Torinò in verità, sotto le maglie granata, l’Italia intera si immedesimava nelle gesta di quegli eroi calcistici destinati all’immortalità. Sono convinto che ricordare la tragedia del 4 maggio 1949 rappresenti un patrimonio culturale per tutto il Paese”.
oggi sono 66 anni dalla scomparsa del grande Torino quella squadra era composta da :
Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Emile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar,Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Giulio Schubert (1949).
Con il nome di Grande Torino si indica la società calcistica italiana del Torino Football Club nel periodo storico compreso negli anni quaranta del XX secolo, pluricampione d’Italia i cui giocatori erano la colonna portante della Nazionale italiana e che ebbe tragico epilogo il 4 maggio 1949, in quella sciagura aerea nota come Tragedia di Superga nella quale l’intera squadra perse la vita.[1]
