Doveva essere la stagione del riscatto quella di Nikola Kalinic, tornato in Italia nella scorsa estate per ritrovare lo smalto di un tempo e tornare quel giocatore decisivo apprezzato con la Fiorentina. La Roma era pronta a rilanciarlo, l’ha prelevato dall’Atletico Madrid in prestito con diritto di riscatto, ma il croato ha deluso le attese.
RENDIMENTO – Kalinic è sbarcato nella capitale per svolgere il ruolo di vice Dzeko, ma non è mai stato impiegato con continuità: fino a questo momento l’attaccante ha collezionato solo 11 presenze tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, senza mai trovare la via della rete. Minutaggio ridotto soprattutto a causa dei numerosi infortuni e di una condizione fisica che tarda ad arrivare.
FIDUCIA – La Roma ha scelto di tenerlo nel mercato di gennaio, nonostante l’interesse del Monaco e della Sampdoria. La società aveva fiducia nelle qualità del giocatore, ma il fatto che non sia riuscito ancora ad inserirsi ha cambiato le carte in tavola.
DECISIONE – Salvo clamorosi colpi di scena, il futuro dell’attaccante sarà lontano dalla capitale nella prossima estate. I giallorossi avrebbero infatti deciso di non riscattarlo, con il giocatore pronto a far ritorno all’Atletico al termine del campionato.