venerdì, Aprile 26, 2024
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Selvaggia Lucarelli, si scaglia contro Chiara Ferragni: “La beneficenza è stata una mossa mirata”

Dopo le dichiarazioni di Chiara Ferragni in cui ha affermato che il suo cachet di Sanremo sarà devoluto in beneficienza, Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua. La giornalista si è nuovamente scagliata contro l’imprenditrice digitale, criticando duramente l’ultima mossa della Ferragni.

“La beneficenza è stata una mossa mirata” – Attraverso le sue IG Stories, la Lucarelli ha voluto commentare quanto dichiarato dall’influencer in una recente conferenza stampa. L’annuncio di Chiara sulla decisione presa su come utilizzare il compenso del Festival di Sanremo, ha fatto storcere il naso alla giornalista. Selvaggia ha così commentato tale gesto:

“Ovviamente, puntuale come ogni sua mossa mirata a lucidare la reputazione, il suo cachet di Sanremo andrà in beneficenza. Naturalmente scelta non fatta in silenzio, ma annunciata in una apposita conferenza stampa”.

Successivamente la giudice di Ballando con le stelle ha continuato a parlare della partecipazione di Chiara al festival, rivelando alcune indiscrezioni. Stando a quanto riferito a Selvaggia Lucarelli, la Ferragni non vorrebbe posare con le altre co-conduttrici, preferendo gli shooting in solitaria. Questi “capricci da diva”, però, non finirebbero qui. Sembra che la moglie di Fedez abbia richiesto una stanza personale vicino alla sala stampa dove potersi rilassare prima del confronto con i giornalisti.

LA DECISIONE DI CHIARA – Non si sa a quanto si aggiri il cachet offerto a Chiara Ferragni per calcare il palco dell’Ariston, è certo, però, come verrà utilizzato dalla donna. La 35enne ha annunciato di voler devolvere il compenso in beneficenza:

“Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza). In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne. Per questo ho scelto di supportare D.i.Re un’associazione italiana che gestisce oltre 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio in tutta Italia, potete farlo anche voi andando sul loro sito e donando. Ho avuto modo di conoscere la Presidente di D.i.Re e alcune delle operatrici che tutti i giorni lavorano sul campo, sono loro le vere eroine che mi hanno ancora di più convinta a iniziare questo percorso che spero si evolverà nei prossimi anni. Un grazie anche alla Rai e ad Amadeus senza cui questa iniziativa non sarebbe stata possibile”.

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