Se la notizia trovasse conferma, protesta Assoagenti. Il sindacato Aic pronto allo sciopero in Serie A. A rischio il calendario.
La Serie A potrebbe fermarsi
Il governo italiano sarebbe pronto ad un rinnovo delle facilitazioni fiscali per i calciatori stranieri. Anche su pressione dei club che sono in difficoltà per il Covid. Questo non piacerebbe ai calciatori italiani ed ai loro agenti.
A riferirlo è Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport:
“Nella legge di Bilancio il Governo potrebbe non toccare la norma contenuta nel Decreto Crescita che riduce sensibilmente la tassazione dei calciatori stranieri ‘entranti’.
Qualcosa negli ultimi giorni è cambiato: non escludo dunque che per interessi societari un dirigente con i bilanci del club ululanti sia intervenuto ‘presso l’amico politico’ con l’obiettivo di evitare che questa assurdità regolamentare sia rimossa”.
Zazzaroni prosegue
“A parità di valori tecnici (voglio essere buono, anche visto il numero di pippe straniere circolanti) e proprio per pagare meno tasse, le nostre società dunque preferiscono acquistare all’estero: tutti i discorsi sulla mancata valorizzazione del prodotto interno vanno quindi a farsi friggere per volontà dello Stato.
Mi dicono che, se la notizia dovesse essere confermata, per protesta l’Assoagenti inviterebbe dunque il sindacato troppo spesso silente (Aic) a imporre lo sciopero agli associati. I giocatori italiani potrebbero fermare il campionato per discriminazione fiscale”.
Notizia che creerebbe grossi problemi al calendario di Serie A, a trovare conferma. Dopo la confusione che abbiamo visto negli ultimi due anni, con partite su partite rimandate, potremmo quindi fronteggiare un nuovo stop per il calcio Italiano.
