venerdì, Aprile 26, 2024
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Silvio Berlusconi, il suo legale: “Si sono aggravate le sue condizioni di salute, ora riposo assoluto”

Negli ultimi giorni le condizioni di salute di Silvio Berlusconi si sono aggravate, a comunicarlo è Federico Cecconi, suo legale. In occasione dell’udienza del processo Ruby iter, tenutasi nell’aula allestita alla fiera di Milano, producendo documenti medici, l’avvocato ha spiegato il quadro clinico del suo assistito.

“Condizioni di salute aggravate” – Solo pochi mesi fa, a settembre, Berlusconi era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al Covid19. Una volta guarito, l’ex premier era stato dimesso e quindi aveva fatto ritorno nella propria abitazione. Negli ultimi giorni, però, le condizioni di salute del leader di Forza Italia si sono aggravate.

Stando alla spiegazione dell’avvocato Cecconi, i medici hanno consigliato a Berlusconi “riposo assoluto domiciliare, di non muoversi e di non svolgere attività”. La salute del politico si sarebbe quindi aggravata per “un certo attivismo che gli era stato sconsigliato”. Infatti, lo scorso martedì l’ex premier ha dovuto rinviare all’ultimo minuto la sua partecipazione a Porta a Porta. Da come spiegato dalla Rai in una nota, ha rinviato a “data da definire” la sua presenza nel programma di Bruno Vespa.

Il legale ha parlato di episodi di “fibrillazione atriale”, ossia di una patologia cardiaca. Nel giugno del 2016, Berlusconi, dopo aver riscontrato una grave anomalia cardiaca, si è dovuto sottoporre ad un delicato intervento a cuore aperto per la sostituzione della valvola aortica.

Nell’udienza del 19 ottobre la difesa di Silvio Berlusconi aveva presentato istanza di rinvio per legittimo impedimento per motivi di salute, istanza accolta dai giudici. Il 30 novembre, ossia ieri, si è tenuto il processo a carico dell’ex premier e altri 28 imputati, accusati di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, è ripreso con l’ascolto di testimoni, dopo che l’ultima udienza con attività in aula si è tenuta lo scorso febbraio. In questa occasione Cecconi ha depositato ai giudici della settima penale, presidente del collegio Marco Tremolada, i documenti medici del quadro clinico del suo assistito. L’avvocato ha infine chiarito che, date anche le “numerose udienze già rinviate”, non “si intende avanzare richiesta di legittimo impedimento”.

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