venerdì, Aprile 26, 2024
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Tu Sì Que Vales, pioggia di critiche per la presenza di Giulia Stabile: “Qual è la sua utilità?”

Nella finale di Tu Sì Que Vales Giulia Stabile ha ricevuto parecchie critiche per la sua presenza ma anche per il suo outfit

Ieri sera è andata in onda la finale di Tu Sì Que Vales e come ogni anno non sono mancate le critiche per la presenza di ben quattro conduttori. La più bersagliata è stata sicuramente Giulia Stabile, ex allieva e vincitrice di Amici ormai alla corte di Maria De Filippi. Ecco cosa è accaduto.

Una finale molto criticata

La finale di Tu Sì Que Vales ieri è andata in onda in diretta poiché spettava ai telespettatori votare il vincitore. La vittoria è ricaduta su Marco Mingardi, richiamato inaspettatamente proprio per la Finale. Tutti i giurati e i presentatori hanno assistito per l’ultima volta allo show comodi sulle poltrone mentre Martin Castrogiovanni, Alessio Sakara, Belen Rodriguez e Giulia Stabile hanno condotto il tutto.

I conduttori sono stati pesantemente criticati, soprattutto Giulia Stabile, la quale è stata accusata di essere “inutile”. Se Belen Rodriguez l’ha accolta caldamente con la frase: “Prima di tutto un applauso anche per la nostra Giulietta che non poteva mancare per la finalissima”, i telespettatori e utenti social non hanno apprezzato la sua presenza.

Ecco alcuni dei commenti sui social: “L’utilità di Giulietta?”, “Quando capirò il senso di Giulia a TSQV sarà troppo tardi”, “Altro grande mistero Giulia Stabile che tutto fa tranne che ballare…”, “Oltre a non c’entrare assolutamente un ca**o in prima serata come presentatrice, la Stabile è vestita da Rey Charles”.

Non è finita qui: “Di Giulia ne facevamo benissimo a meno. Denunciate chi l’ha vestita”, “Giulia si è vestita al buio”, “La finale condotta da 4 scappati di casa”, “4 conduttori non riescono a fare mezzo conduttore buono”.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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