Il Tottenham è in un momento di forma straordinario. Neanche il Britannia Stadium, uno stadio diventato famoso sulla rete in seguito alla frase “But can they do it on a cold rainy night in Stoke?” pronunciata tempo fa in diretta Tv da Andy Gray, attraverso la quale l’ex calciatore scozzese intendeva evidenziare la difficoltà di giocare in trasferta sui campi della Premier League ed in particolare su quello dello Stoke City (apparentemente anche per giocatori come Messi e Cristiano Ronaldo), è riuscito a fermare la squadra di Pochettino. Ieri sera gli Spurs hanno infatti abbattuto per 4-0 i padroni di casa, portando a casa un risultato importantissimo in questo finale di stagione.
La vittoria del Tottenham rappresenta un chiaro segnale per il Leicester, che a quattro giornate dalla fine del campionato può disporre di cinque punti di vantaggio. E’ un buon margine, ma non abbastanza per far rilassare l’ambiente e i tifosi. Il timore maggiore riguarda la possibilità di vedere le Foxes perdere quella solidità psicologica che le ha caratterizzate per gran parte della stagione, proprio quando il traguardo si trova ormai dietro l’angolo. Come se non bastasse, nel prossimo incontro contro lo Swansea mancherà sicuramente Jamie Vardy, che come tutti sappiamo è il capocannoniere indiscusso del Leicester. Improvvisamente, quindi, nonostante i punti di svantaggio, gli Spurs sembrano avere il coltello dalla parte del manico. Difficilmente il West Bromwich riuscirà ad espugnare White Hart Lane nella trentacinquesima giornata: se il Leicester dovesse perdere al King Power la sua partita, i punti di vantaggio diventeranno soltanto due.
Coloro che si aspettavano delle sorprese al Britannia Stadium sono perciò rimasti delusi. Il 4-0 è stato frutto del dominio espresso dagli Spurs nel corso del novanta minuti e della capacità di finalizzare le occasioni da gol presentatesi. In questo senso, ancora una volta Harry Kane ha lasciato il segno dopo aver siglato una doppietta, il che significa anche che il talento degli Spurs è il nuovo capocannoniere della Premier League a quota 24 reti. L’altro grande protagonista del match è stato Dele Alli, che ha chiuso definitivamente i conti nel secondo tempo bucando per due volte Shay Given. La Premier League continua: il Leicester dovrà guardarsi attentamente le spalle, perché da quanto visto ieri il Tottenham sembra difficilmente battibile in questo finale di stagione.