In esclusiva per Dailynews24 l’influencer Stefano Pedretti.
Chi è Stefano Pedretti?
Sono la classica persona che va in giro per strada con la testa china sul telefono o che si fa selfie strani in posti ancor più strani 😆
Sono Stefano, classe ‘90, nato e cresciuto a Como, città che adoro.
Ho svolto i miei studi universitari (business/management) fuori dall’Italia e questo mi è stato molto utile anche per scoprire nuove realtà e modi di pensare.
Sono una persona determinata e molto ambiziosa, che crede molto nello sviluppo e miglioramento personale. Ho praticato sport a livello agonistico (sci e enduro) e tutt’ora sono abbastanza sportivo. Sono difficile e facile allo stesso tempo, ma attentissimo ai particolari di chi ho davanti. Mi piace circondarmi di persone che si mettono in gioco e hanno una chiara posizione su un argomento. Adoro parlare con le persone, soprattutto quelle che hanno esperienze opposte alle mie.
Cerco di godermi la vita il più possibile, sfruttando ogni singolo minuto per fare qualcosa di arricchente.
Come sei diventato un influencer?
Ho iniziato con Instagram per gioco un paio di anni fa. Prima di questo periodo non apprezzavo particolarmente questa piattaforma, ma ben presto ne ho colto il potenziale e da gioco l’ho trasformato in un lavoro a tutti gli effetti, sia a livello personale come influencer, sia a livello aziendale.
Gli scatti con cui ho iniziato ad avvicinarmi ad Instagram erano foto comuni (le trovate ancora, non cancello praticamente niente) di vita quotidiana come la maggiorparte delle foto che c’erano su IG. Data la crescita del mio profilo ma al tempo stesso della piattaforma in generale, e la conseguente concorrenza creatasi, ho iniziato a pubblicare contenuti di più alta qualità, sempre però rispettando due aspetti fondamentali: autoscatto e me stesso. Autoscatto perchè non mi piace assumere pose artistiche o molto fotogeniche, mentre “me stesso” perché chi segue il mio profilo può immediatamente scorrere all’interno della mia gallery per capire chi sono e cosa mi piace; niente finzioni o foto “autocelebrative” di cui oggi ne è pieno Instagram ed i social in generale.
Man mano che il profilo cresceva, aumentavano le collaborazioni con le aziende; inizialmente ricevevo solo prodotti omaggio, ma le prime sponsorizzazioni a pagamento non sono tardate ad arrivare. Purtroppo mi accorgo che non dedico al mio profilo il tempo che vorrei e dovrei; mi trovo spesso impossibilitato a pubblicare contenuti per interi giorni, e questo è la prima cosa da non fare per costruirsi un seguito on line.
Sei il co-fondatore di Ready2Social, che cos’è e di che cosa si occupa?
Ready2Social nasce nel 2015 dalle notti insonni di due amici, Tommaso e Stefano, che condividono passioni e sogni. Ready2Social esordisce come azienda di web design, ma ben presto questa attività viene ridotta per fare spazio a trend in fortissima ascesa; lo sviluppo di business online, il marketing digitale e la forza dei social network come Instagram.
In Italia, solo ora si sta iniziando a comprendere l’importanza dell’uso dei canali social per scopo business, e questo ci ha permesso di acquisire clienti di primaria importanza sul panorama italiano ed internazionale (dj, vocalist, fashion blogger, atleti olimpici, aziende di servizi/prodotti e vip) e al tempo stesso di ritagliarci il nostro spazio come Academy in Italia grazie alle nostre 4 guide (ora sono un unico corso) che commercializziamo con il brand IG Strategy.
Sempre con quest’ultimo brand ci occupiamo di formazione e training ad aziende, scuole e privati.
Sul lato business ci occupiamo dello sviluppo (del business) per il cliente, curandone gli aspetti dalla A alla Z, ovvero dal reperimento di risorse esterne al progetto e relativa gestione, alla creazione della strategia, fino ad arrivare alla gestione dei canali social. In poche parole, tutto quello che c’è tra un’idea e la vendita vera e propria. Questo avviene usando le più recenti ed efficaci tecniche di marketing, quali funnel, influencer marketing, copywriting persuasivi ecc.
Quali sono le tue passioni?
Ho diverse passioni, la prima l’abbiamo già detta… il mio lavoro. Oltre questo, mi piace sciare, andare con la moto da cross/enduro, e d’estate dedicarmi al wakeboard, paddle board e kayak. Non da meno è la mia passione per la musica ed il djing, ma anche per la tecnologia, soprattutto la telefonia. In generale ho un forte interesse per i nuovi trend, mi piace scoprire qualcosa prima che diventi un fenomeno di massa.
Che rapporto ha con i social network?
Innegabilmente è la mia quotidianità, ma nonostante ci passi diverso tempo ogni giorno per conto di clienti, al mio account personale dedico relativamente poche risorse.
Ci sono persone che sono decisamente ossessionate dall’andare a vedere cosa ha pubblicato l’amico o l’amica, fare una storia, rispondere ai DM ecc.
Per me non è assolutamente un uso così da “pettegolezzo”. Sono abbastanza attivo su Instagram, pubblicando storie quotidianamente e foto, mentre Facebook lo uso più per i gruppi di discussione. Twitter mi è utile per seguire le ultime novità di aziende e personaggi di mio interesse.
Quali sono i progetti futuri?
Di progetti futuri ce ne sono parecchi, sia a livello puramente lavorativo, sia a livello personale.
Nel 2018 lanceremo una nuova piattaforma (vi lascio la sorpresa 😜) e altri servizi per migliorare il posizionamento dei brand sui social, ma anche alcuni progetti più legati al retail e prodotti tangibili (non servizi quindi). Non è escluso un trasferimento all’estero.
Le location in lotta sono comunque tutte al caldo e fuori dall’Italia…
Un consiglio per chi vuole iniziare seriamente su Instagram?
Metteteci la faccia. Fatelo subito, “domani” è tardi.
Frase o citazione preferita?
“The dream is FREE, the HUSTLE is sold separately” – Anonimo.
