Era l’anno scorso e la tennista, ormai 29enne, Maria Sharapova veniva scoperta positiva al doping e per questo inevitabile fu l’allontanamento ufficiale da qualsiasi gara sportiva. Oggi, invece, è un giorno di festa per una ragazza che possiede la consapevolezza di poter tornare a fare ciò che più ama, al mondo.
Infatti, ad Aprile prossimo la si vedrà al centro di un evento che sancirà il rientro sui campi da tennis. Il Torneo di Stoccarda la vedrà protagonista e Maria Sharapova ha dichiarato: “Non vedo l’ora”. Finalmente, riassaporerà il terreno e l’adrenalina delle occasioni importanti e sicuramente vedremo in campo una donna maturata, cambiata, tenace e con la fame agli occhi. Per chi come lei era abituata alla luce dei riflettori, alle ovazioni e al favore di pubblico, critica e sponsor (molti l’hanno abbandonata ma la Porsche punta su di lei, nonostante tutto) non saranno stati facili questi anni dove la sua immagine ha ricevuto un trattamento stupendo tuttavia il doping l’avrebbe potuta abbattere e far deprimere ma, invece, sembra aver trascorso questo periodo in totale tranquillità poichè ha deciso di raccogliere le forze e la lucidità mentale per tornare e dimostrare il proprio valore sportivo ed umano.
La condanna atletica arrivò con una sanzione di due anni per utilizzo di doping riscontrato a gennaio 2016 – durante un controllo a sorpresa- da parte del Tribunale sportivo ma, poi, arrivò il suo ricorso e perciò la svolta: 15 mesi che finirà di scontare il 26 aprile. Quindi, poco prima delle gare da affrontare a Stoccarda. Le sue avversarie come si comporteranno e cosa accadrà? Lo si scoprirà giorno dopo giorno. Inoltre, c’è da sottolineare che la Russia non ha perso unicamente la Sharapova per le Olimpiadi di Rio ma, anche, altri 299 atleti. Evidentemente, in quella federazione c’è qualcosa che non va.