domenica, Dicembre 1, 2024
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Clásico a rischio? Tsunami Democràtic convoca una manifestazione

Previste manifestazioni attorno al Camp Nou in occasione di Barcellona - Real Madrid del 18 dicembre

Se la Serie A si sta risultando più avvincente del previsto, al contrario della Premier League inglese che sembra già decisa da novembre, la Liga Spagnola non è da meno. Barcellona e Real Madrid condividono il primato della classifica a 34 punti con 15 partite alla 16esima giornata. Motivo? Il Clásico dello scorso 26 ottobre fu rinviato dalla Federazione Spagnola per motivi di ordine pubblico in seguito alle manifestazioni che c’erano state a Barcellona dopo le condanne ai politici indipendentisti. Scartata da subito la possibilità di invertire i campi, si decise di rinviarlo. La partita si giocherà regolarmente mercoledì 18 dicembre alle ore 20:00, al Camp Nou di Barcellona. Dopo le elezioni generali del 10 novembre, ancora non è stato trovato l’accordo per formare il governo, per cui a gestire la vicenda dall’alto, oltre alle autorità municipali e regionali sarà il Presidente in funzione Pedro Sánchez.

IL CLÁSICO È ANCORA A RISCHIO? – Tutta la stampa spagnola sta continuando a mettere in dubbio la possibilità che il Clásico si giochi, o quanto meno che sia pericoloso farlo, ancora per ragioni di ordine pubblico. Le proteste catalane sono sicuramente calate rispetto all’occupazione dell’aeroporto o ai disturbi in piazza (opera comunque di una minoranza), ma Tsunami Democràtic, un gruppo di indipendentisti anonimi che ha coordinato tutte le manifestazioni, ha convocato nuove proteste proprio per il 18 dicembre a Barcellona, nei pressi dello stadio a partire dalle ore 16:00. La notizia non è certo di oggi perché quando si delineò il calendario delle proteste, subito dopo la decisione del rinvio del derby, fu scelta la data del 18 dicembre. Oggi è stato solamente pubblicato il programma ufficiale con una divisione territoriale (vedi foto in basso).

TSUNAMI DEMOCRÀTIC – Con dei messaggi criptati su un gruppo Telegram e una applicazione per smartphone, vengono coordinate tutte le manifestazioni e gli atti di protesta degli indipendentisti catalani. I leader di questo movimento sono tutt’ora ignoti e anche i vertici della politica catalana hanno rivelato di non conoscerne i volti. Per il 18 dicembre già 18mila persone hanno confermato la propria presenza sull’app di Tsunami Democràtic. Gli attivisti sperano che quel giorno arrivino persone per protestare dai vari punti non solo della Catalogna, ma anche di altri territori in cui si parla il catalano come il Rossiglione (la regione al confine in Francia che i catalani chiamano Catalogna del Nord), la regione di Valencia e anche delle isole Baleari. In basso alleghiamo la foto che è stata pubblicata su Telegram stamattina alle ore 08:07. Il manifesto era accompagnato dalla frase: “En una situació d’excepcionalitat cal actuar de manera excepcional” (In una situazione di eccezionalità, bisogna agire in maniera eccezionale).

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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